Roma
Professori, studenti e genitori in piazza a Roma: “Vogliamo la scuola aperta”
Sabato alle 15 in piazza del Popolo la Rete di Priorità Scuola, Cobas, Cgil, Cisl, Gilda, Snals e Uil manifestano
Riparte da piazza del Popolo la protesta del mondo della scuola. L'appuntamento con la prima manifestazione atipica è sabato alle 15, promossa dalla Rete di Priorità alla Scuola, dai COBAS e da Cgil, Cisl, Gilda, Snals e Uil, e vi parteciperanno docenti, ATA, genitori e studenti provenienti da tutta Italia.
“La scuola deve restare aperta senza se e senza ma, la cosiddetta Didattica a Distanza (DAD) non è davvero insegnamento, non è seria didattica, al più »didattica dell'emergenza« che, oltre a danneggiare gli studenti, è impossibile da sostenere ulteriormente per le famiglie. Dunque, la strada per tenere aperte le scuole in adeguata sicurezza è solo una, quella che andava percorsa da mesi: massicci investimenti da fare subito, e che andranno recuperati successivamente con il Recovery Fund”. Lo scrive Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas, i Comitati di base della scuola.
Ii sindacati garantiscono la massima sicurezza possibile: la piazza sarà transennata, ci saranno 4 ingressi (due dalla parte di Piazzale Flaminio e due da Via del Corso), si entrerà uno/a per volta dopo essere passati/e al termo-scanner per rilevare la temperatura e indossando la mascherina. Un servizio di autotutela si impegnerà, con il contributo di tutti/e i partecipanti, ad assicurare il distanziamento. Non si potranno introdurre nella piazza camioncini o auto e dunque i sindacati, le strutture partecipanti, i collettivi e comitati dovranno organizzarsi, nel caso vogliano introdurre striscioni, bandiere o cartelloni, senza far ricorso a veicoli.