Roma

Prostituta in casa col marito, la sala hobby come alcova. Vicino ad un asilo

A Spinaceto la Polizia scopre una “casa del benessere” gestiva da una 27 enne già denunciata perché gestiva un locale a luci rosse

Denunciata dalla Polizia di Stato una 27enne che si proponeva su numerosi siti internet come “operatrice del benessere” offrendo attività sessuali a pagamento all’interno della propria abitazione.

Sono stati gli agenti del commissariato Spinaceto, diretto da Silvia Agostini, a portare alla luce l’intensa attività di prostitutzione che si svolgeva all’interno di un’abitazione in via Giachino, dove risultava abitare una giovane donna 27enne insieme al marito 31enne nato in Italia ma con origini straniere.

L’abitazione di fatto, era stata trasformata dai due come location, per altro ampiamente pubblicizzata su numerosi siti online, per attività sessuali a pagamento. Il continuo via vai di persone di sesso maschile in una piccola stradina non soggetta ad intenso traffico e con la presenza di un asilo non molto distante, aveva destato non pochi sospetti e timori nei residenti.

Le attività d’indagine hanno permesso agli agenti di ricostruire quanto avvenisse in tale luogo e, una volta entrati nell’abitazione, sono stati accolti da una giovane ragazza 25enne in abiti succinti che ha dichiarato di abitare in quell’appartamento da circa 2 mesi e di corrispondere continue somme di denaro alla 27enne insieme alla quale praticava attività a sfondo sessuale dietro compenso del quale ne riceveva solo una parte. La donna che aveva adibito la quasi totalità del piano terra a tale attività, gestiva le inserzioni pubblicate online oltre agli appuntamenti e ai contatti con i clienti. La 27enne, già conosciuta dalle forze dell’ordine per aver gestito una casa di prostituzione a Roma-  mascherata da associazione sportiva e accademica estetica – al termine degli accertamenti, è stata denunciata in stato di libertà.