Roma
Prostituzione, scoperte attività a luci rosse: sfruttavano giovani straniere
Un centro benessere ad una casa abusiva usati come copertura, smantellato giro di prostituzione
Centro massaggi e appartamenti “hot”, dilaga il business della prostituzione. Scoperte due attività a luci rosse in zona San Pietro e Ardeatina.
La prima delle due piccole imprese illegali era gestita da Y.J., cittadina cinese di 44 anni accusata di sfruttamento di alcune giovani connazionali. All'interno del centro massaggi gestito dalla donna lavoravano infatti diverse ragazze cinesi, spinte, tramite minacce, ad offrire prestazioni sessuali ai clienti. Dalle prestazioni la titolare guadagnava così grandi cifre, lasciando alle ragazze un compenso di soli cinque euro, Decisive le intercettazioni telefoniche ed ambientali del locale di via Domenico Millelire, condotte dagli agenti. La 44enne cinese è stata arrestata ed è finita ai domiciliari, nel caso si giungesse a condanna si tratterebbe della sesta ottenuta nell'ambito di indagini, svolte negli ultimi due anni, su centri di prostituzione nascosti in centri massaggi o benessere orientali.
Un caso analogo ha invece interessato un appartamento occupato in zona Ardeatina, all'interno del quale sé stata scoperta una vera e propria attività di prostituzione. Un cittadino romeno aveva infatti abusivamente occupato lo stabile, sfruttandolo per un giro di prostituzione di ragazze straniere. Nella casa sono stati trovati sei letti, documenti e numerose prove dell'attività. L'appartamento è stato sgomberato, e al suo interno gli agenti hanno trovato, nascosti nell’imbottitura di un cuscino, due bilancini di precisione e un macchinario utilizzato per clonare chiavi BMW.Gli agenti hanno perquisito i locali e recuperato anche grimaldelli e attrezzi di scasso. L’occupante, che ha precedenti per furto, spaccio e favoreggiamento della prostituzione, era assente al momento dell’intervento ed è attualmente ricercato.