Roma

Pusher fermato dai Carabinieri: nelle tasche farmacia di pasticche illegali

È stato arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per porto di armi od oggetti atti ad offendere

Giovane pusher fermato dai Carabinieri: girava in centro con 206 pasticche illegali nelle tasche. Egiziano di 19 anni, il ragazzo era in possesso anche di un coltello proibito dalla legge.

 

Una vera e propria farmacia “stupefacente” con centocinquanta pasticche di Rivotril, 20 di Suboxone e 36 di Contramal. È quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro nelle tasche di un cittadino egiziano di 19 anni, nella Capitale senza fissa dimora e incensurato, controllato giovedì notte nel giardino “Einaudi” di largo di Villa Peretti, tra piazza della Repubblica e piazza dei Cinquecento.

Il giovane pusher, inoltre, è stato trovato in possesso di un coltello proibito che gli è valsa la denuncia a piede libero, oltre che per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

La composizione chimica delle compresse sequestrate – uno psicofarmaco ansiolitico a base di benzodiazepine le prime, un farmaco utilizzato per il trattamento della dipendenza da oppioidi le seconde, un potente oppioide analgesico le terze – se assunte al di fuori delle prescrizioni mediche per cui sono impiegate o se associate ad altre sostanze, perlopiù alcol, creano effetti simili, ad esempio, all’eroina e l’uso smodato crea dipendenza tanto quanto le droghe “comuni”.

Il vantaggio per gli acquirenti di queste sostanze sta nel prezzo unitario, più basso rispetto ad eroina e cocaina, e nella facilità di reperimento. I farmaci e il coltello sono stati sequestrati dai Carabinieri.