Roma
Qualità della vita: il Nord annienta Roma. Raggi batte Alemanno ma non Marino
Roma 18esima nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore. Virginia Raggi fa meglio del terzo anno di Alemanno, ma non del secondo di Marino
di Federico Bosi
La classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore piazza Roma al 18esimo, lontana dalla prima Milano e dalle altre “colleghe” del Nord. Facendo un confronto tra il 2019, il terzo anno di Raggi sindaco, con quello dei suoi predecessori, i numeri dicono: Virginia meglio di Alemanno, ma non di Marino (che però si è fermato al secondo).
Quest'anno la Capitale fa un piccolo passo in avanti passando dal 21esimo al al 18esimo posto in classifica generale. Il motivo di questo avanzamento, secondo gli esperti del Sole 24 Ore, è dovuto alla superscalata fatta da Roma nell'ambito “Affari e lavoro” dove è passata dal 43esimo al settimo posto. Le altre soott-classifiche, la cui somma porta a quella finale, sono: “Ambiente e servizi” (19esimo posto dal 15esimo del 2018); “Giustizia e sicurezza” (105esimo dal 107esimo, l'ultimo posto); “Cultura e tempo libero” (7° dal 3°); e “Demografia e società” (17esimo dal 28esimo).
Facendo un confronto tra il terzo anno di Virginia Raggi sindaco con quello dei sui predecessori Ignazio Marino (per lui viene preso in considerazione il secondo e ultimo anno di mandato) e Gianni Alemanno, i dati dicono che la qualità della vita a Roma con l'M5S è più alta rispetto a quando in Campidoglio governava il Centrodestra ma inferiore rispetto a quando c'era il Pd.
Infatti nel 2010, terzo anno della Giunta Alemanno, Roma si piazzò al 35esimo posto: mai così in basso. Il flop della giunta di Centrodestra era dovuto al crollo nell'ambito “Affari e lavoro” dove raggiunse la 70esima posizione. Il suo successore Marino invece, nel 2015, si issò fino al 16esimo posto trainato da “Cultura e tempo libero” dove raggiunse il secondo gradino del podio.
Il massimo in classifica però, negli ultimi ultimi 10 anni, è stato raggiunto nel 2016; anno in cui Roma erra guidata, fino al 22 giugno, dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Con lui la Capitale raggiunse il 13esimo posto, arricchito dal primato in “Cultura e tempo libero”, dal 10° in “Ricchezza e consumi” e dal 15esimo in “Ambiente e servizi”.