Roma

Quando le mucche pascolavano sul Tevere. L'addio a Pica. Il "Re" del gelato vero

Se n'è andato, dopo una lunga malattia che lo ha piegato nel corpo ma non nella mente. Roma perde il re del gelato.
La storia di Alberto Pica merita di essere raccontata, soprattutto in questi momenti “di crisi”. Un piccolo grande uomo, un po’ “sopra le righe” (tipico dei romani de ‘na vorta) quelli che fanno battute a ripetizione e che sminuiscono gioiosamente le tante cose realizzate. Una vita passata a lavorare e studiare, sin dal 1939 quando alterna lo studio alle prime attività nella gelateria del padre. Nel 1952 apre con il padre la gelateria a San Lorenzo e nel 1971 apre quella che ora è la famosa gelateria che si trova in via della Seggiola, davanti al Ministero.
Una bar gelateria dove sono passati tanti Ministri: da Flick a Martelli, sino a Giulio Andreotti (goloso del gelato di riso e al caffè), sino al Presidente della Repubblica Sandro Pertini che si faceva accompagnare appositamente da Alberto Pica per degustare il suo caffè preferito.
Un locale che all’epoca era della famiglia Zitelli che proprietaria di 5 mucche (che faceva pascolare in riva al Tevere), le faceva rientrare nella stalla che era posta nel retro dell’attuale gelateria. Una storia d’altri tempi, romantica, fatta di lavoro e di grande passione e dedizione. Con quelle poche mucche, oltre al latte, si faceva il gelato…poi è arrivato Albero Pica con la famiglia ed è diventata leggenda nel vero senso del termine.
Con la moglie Maria Giovanna Miani (anche lei Ambasciatrice del gelato artigianale, ci tiene a sottolinearlo!), la figlia Evelina, il figlio Claudio e i tanti collaboratori che ogni giorno lavorano in questo luogo storico di Roma, ha iniziato una carriera costellata da grandissimi successi. Non solo enogastronomici ma anche di attività sindacale: Alberto è stato eletto nel 1965 Presidente dell’Associazione esercenti portando gli iscritti da circa 300 ad oltre 2.500! Dal 1970 entra a far parte del Comitato per la difesa del gelato artigianale, ora Associazione Italiana Gelatieri. Per 20 anni è stato componente del Consiglio della Camera di Commercio di Roma e Provincia; è stato insignito del titolo di Cavaliere del Commercio, insignito del Premio per la fedeltà al lavoro e progresso economico; si è praticamente inventato la Festa del gelato a Primavera (ora giunta alla 28^ edizione); sempre presente al SIGEP di Rimini (la più grande fiera del settore al Mondo).
Nella sua gelateria che è stata classificata addirittura nella famosa guida del Gambero Rosso, dove si possono assaporare oltre 55 gusti, tutti “doc”, si potrebbe dire, dove impera la qualità delle materie prime (grazie anche alla storica collaborazione con le Aziende produttrici di latte fresco) e la frutta fresca. I cavalli di battaglia sono i gusti al riso con le varie declinazioni: riso alla panna, riso alla cannella, il ciocco-riso,  riso alle fragoline, miele-arancio, ricotta e pere. Una vera delizia per il palato dei tanti golosi e appassionati che amano degustare un vero gelato artigianale. E se fortunati, si riesce anche a fare due chiacchiere con il vulcanico e bonario Alberto, allora si può dire davvero di aver conosciuto un “pezzo di Roma”.

 

IL CURRICULUM
Chiamato negli anni sessanta a ruoli dirigenziali nell’ambito di molte Associazioni, il 19 luglio 1965 assumeva la Presidenza dell’Associazione bar, latterie e dettaglianti, ora A.E.P.E.R. Ha festeggiato il 19 luglio 2015 i 50anni di presidenza. Ha fondato il mensile “L’Esercente”.
E’ stato tra i soci fondatori del Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale

Sua l’idea di “Gelato a Primavera”, manifestazione  nata  per promuovere le gelaterie sul territorio  con l’intento di promuovere l’alimento gelato fra i bambini delle scuole materne ed elementari, giunta alla 30^ edizione
Nel 1970 viene eletto nella Giunta di Presidenza della Confcommercio di Roma, assumendone la carica di Vice Presidente nell’anno 1974.
Nel 1971 partecipa all´elaborazione della legge sul riposo settimanale nel settore del Commercio e Pubblici esercizi.
Nel 1974,  partecipa alle commissioni per la stesura ed elaborazione della Legge 524 del 1974 recante modifiche alla disciplina del commercio e  della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Nel 1975 viene nominato come membro di commissione del  Comune di Roma per il rilascio delle licenze dei Pubblici Esercizi
Nel 1976 ricopre incarichi presso al Regione Lazio nelle commissioni regolanti il  Commercio e Turismo.   
Nel 1978 viene eletto come membro di Giunta della FIPE, ottenendo la carica di Vice presidente nell’anno 1982
Nominato membro della Giunta Esecutiva della Camera di Commercio di Roma e provincia, incarico che gli è stato rinnovato per ben tre volte negli anni ’80 e ‘90.
Nel 1982 viene eletto Presidente del Sindacato Italiano Gelatieri, e nel 1990 viene eletto Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri.
Fin dalla sua fondazione ha fatto parte del Comitato Tecnico Organizzativo presso la Fiera di Rimini per la SIGEP.
Ha gestito per oltre 40 anni  la gelateria di via della Seggiola, nel cuore del centro storico della Capitale che nel 2014 è menzionata nella guida del Gambero Rosso e nel 2013 ha ricevuto il Premio speciale “Del Gusto” a cura della Stampa Estera.
Il 14 febbraio 2005 il Comune di Roma gli ha conferito l’Onorificenza di Cavaliere del Commercio.
Il 20 ottobre 2013 l’Accademia della cultura enogastronomica gli ha conferito il Premio “Excellentia semper”.
Presso l’Associazione da lui fondata, lavorano e collaborano oltre 30 professionisti tra consulenti del lavoro, commercialisti, fiscalisti, docenti in corsi di formazione, avvocati, specialisti in start-up e accesso ai fondi.

LA LETTERA DEI DIPENDENTI DELL’ASSOCIAZIONE
Ieri ci ha lasciato il nostro amato Presidente, difficile trovare le parole per testimoniare l’affetto e la stima per Alberto Pica. Un uomo d’altri tempi, onesto, ha sempre dato una mano a tantissime persone senza pretendere nulla in cambio.
La sua generosità gli derivava dalla sua storia di gran lavoratore che sapeva capire quanto fosse difficile intraprendere un’attività imprenditoriale che fosse un bar, una latteria oppure una gelateria. Tutto ciò che metteva in pratica, lo faceva con amore, passione e sincerità.
Questa sua forza d’animo lo ha reso caparbio e carismatico e lo ha fatto diventare l’Alberto Pica che tutti a Roma conoscevano: Istituzioni, uomini politici, Sindaci, i vertici delle più importanti associazioni di categoria che in molti casi ha anche rivestito con grande competenza e professionalità.
Si è sempre battuto con una determinazione fuori dal comune, nelle battaglie per la categoria degli esercenti pubblici e il suo valore lo testimonia il grande patrimonio che ha fondato e che ha contribuito in prima persona a far diventare sempre più grande ed efficiente: l’Associazione esercenti bar latterie e gelaterie. Era un gran combattente, con i tanti consiglieri e colleghi che hanno vissuto con lui le tante battaglie di questi anni, ha dimostrato di essere un leader umile ma forte di cui potersi fidare.
Tanti di noi hanno iniziato a lavorare e a collaborare con Alberto (“il Presidente”, come lo chiamavamo tutti noi in segno di rispetto e di riconoscenza) oltre 30 anni fa, molti di noi sono ancora qui.
Il Presidente era carismatico, grintoso, combattivo, era, come abbiamo detto all’inizio, un uomo d’altri tempi, di quelli che si sono forgiati con tanto duro lavoro e che hanno saputo diventare simbolo e punto di riferimento per tutta la categoria e questo tutti glielo riconoscevano.
Il suo biglietto da visita, oltre alla schiettezza, era sicuramente il suo gelato: non c’era giornalista, uomo politico, rappresentante sindacale che non lo abbia assaggiato ed apprezzato.
Era un uomo vulcanico, pieno di iniziative, lungimirante, instancabile.
Il “Gelato a Primavera” è forse una delle sue iniziative che più lo contraddistingue, un connubio che porta in dote l’unione tra il gelato artigianale ed i bambini delle scuole. Un’Idea semplice e geniale che è arrivata l’anno scorso alla 30^ edizione. La curava in ogni dettaglio, si premurava di sapere se ogni scuola avesse ricevuto i biglietti omaggio, se ogni gelateria fosse stata coinvolta.
Era stato, tra le altre tantissime cariche rivestite, il fondatore del Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e, fin dalla sua fondazione, ha fatto parte del Comitato Tecnico Organizzativo presso la Fiera di Rimini per il SIGEP che nel corso degli anni è diventata la più grande Fiera nazionale (e forse anche internazionale) del settore.
Lo ricorderemo sempre con tanto affetto e tanto rispetto e il Nostro Presidente resterà sempre nei nostri cuori.
Alla cara moglie di una vita Maria Giovanna, ai figli Claudio, Roberta ed Evelina, ai nipoti Riccardo, Loriana, Edoardo, Leonardo, Eleonora e Luigi Alberto va il nostro abbraccio e le nostre più sentite condoglianze.
 

I DIPENDENTI ED I COLLABORATORI DELL’ASSOCIAZIONE