Roma
Quarta pista Fiumicino, si guarda a Est per salvare la Riserva
Il nuovo progetto di Aeroporti di Roma per superare le criticità ambientali: "Dopo la pandemia il traffico aereo tornerà"
Una nuova pista di volo parallela alla numero 3 e l'espansione ad Est dell’attuale scalo, invece di quella ipotizzata a Nord su cui erano emerse possibili criticità ambientali. E' il progetto illustrato nel corso di una Commissione Trasporti del Consiglio regionale del Lazio dall'amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone.
Il nuovo masterplan presentato all’Enac - che stima 8,2 miliardi di investimenti fino alla fine della concessione nel 2046 - secondo i proponenti minimizza il consumo di suolo a favore del territorio e ottimizza le infrastrutture esistenti. Lo sviluppo a Nord previsto dal precedente programma, infatti, avrebbe comportato un consumo di circa 1.300 ettari di suolo aggiuntivo, di cui buona parte ricadenti nell’area della riserva naturale. Il nuovo progetto, invece, implica un ampliamento del sedime di circa 260 ettari, di cui 151 ricadenti nella riserva. Nonostante le pesanti conseguenze prodotte dalla pandemia di Covid sul trasporto aereo, il traffico nello scalo di Fiumicino viene ipotizzato da Adr in crescita fino ad 88 milioni di passeggeri nel 2046, aumentato in particolare dai flussi internazionali e intercontinentali. La previsione è che, con questo trend, nel 2030-2032 per il “Leonardo da Vinci” sarà utile realizzare una nuova pista di volo per non perdere l’opportunità di accogliere circa 200 milioni di passeggeri in 15 anni.
"Nel 2020 purtroppo si è andati sotto la soglia psicologica dei 10 milioni di passeggeri, nel 2019 erano stati 43. La situazione è drammatica, ma il traffico tornerà", ha detto l'ad di Aeroporti di Roma Troncone alla Pisana. "Anche dopo il calo creato dal Covid - ha aggiunto - riteniamo che tra il 2023 e il 2024 si tornerà ai volumi pre-crisi. Anche con un tasso di crescita moderato, del 3% annuo, riteniamo che nel lungo termine i passeggeri possano essere più del doppio di oggi".