A- A+
Roma
Quattrocento multe a suo carico, irreperibile con la tecnica della “paranza”

Quattrocento multe a suo carico, patente sospesa, assicurazione scaduta e senza revisione, ma la tecnica della “paranza” da latitante doc, gli ha permesso di risultare per anni irreperibile: per questo un italiano di 43 anni, alla guida del suo Land Rover, continuava a circolare incurante delle sanzioni che non era possibile notificargli.


Fino a quando due giorni fa la Polizia Locale, dopo una lunga serie di indagini, lo ha bloccato all'altezza di via Piave.
Il suo "escamotage" gli consentiva di girare con l’assicurazione scaduta, senza revisione, con la patente sospesa e a bordo di un’auto intestata ad un parente, ormai deceduto. L’uomo era stato fermato un anno fa da una pattuglia dei caschi bianchi per un controllo. A quel tempo non risultavano irregolarità se non la mancanza dei documenti, ma chi era alla guida aveva dichiarato la sua identità, spacciandosi per il fratello; dichiarazione confermata dalla compagna.

Le verifiche sono iniziate quando l'uomo non ha ottemperato all'obbligo di portare in visione i documenti. Il fratello risultava residente in Spagna, e ci sono voluti parecchi mesi prima che il Ministero dell’Interno spagnolo, tramite l’ambasciata italiana, comunicasse che non era possibile rintracciarlo. A questo punto sono scattati gli appostamenti che sono andati avanti fino a due giorni fa, quando la persona è stata condotta a via della Greca, presso il Comando del I Gruppo Trevi, insieme alla sua compagna.

Sarà inviata un’informativa all’Autorità Giudiziaria per procedere in merito al reato di sostituzione di persona e, ovviamente, al Dipartimento delle Risorse Economiche per far notificare nuovamente tutti i 400 verbali non pagati.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
latitantemultepatente scadutapolizia localescambio identitàvigili






Evasi dal carcere minorile, rintracciati due fuggitivi: è caccia al terzo

Evasi dal carcere minorile, rintracciati due fuggitivi: è caccia al terzo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.