Roma

Raccordo da incubo: chiuso sette ore. 163mila auto e 10mila tir: nuovo record

E' la seconda notte da incubo per chi si troverà a percorre il Grande Raccordo Anulare. Dalla mezzanotte alle 7 di sabato 13 febbraio la strada più trafficata d'Italia rimarrà chiusa tra gli svincoli “Laurentina” (n. 25) e “Ardeatina” (n. 24) per consentire l'avanzamento della costruzione del nuovo cavalcavia di Fonte Laurentina.

Con la chiusura temporanea concordata da Anas con la segreteria tecnica del Giubileo, Polizia Stradale, Polizia Municipale di Roma Capitale, Assessore alla Mobilità del IX Municipio, Direzione Lavori e imprese realizzatrici, il traffico sarà deviato su una strada secondaria che corre parallela al Gra, via di Tor Pagnotta, un budello pericoloso e non completamente illuminato a una sola corsia per senso di marcia.  I veicoli in transito sulla carreggiata interna saranno deviati allo svincolo “Ardeatina” (n. 24) e potranno proseguire su via Ardeatina in direzione Roma centro, svoltare a sinistra su e proseguire fino all’incrocio con via Laurentina, per poi reimmettersi sul Gra utilizzando lo svincolo “Laurentina” (n. 25).
I veicoli in transito sulla carreggiata esterna saranno deviati allo svincolo “Laurentina” (n. 25) e potranno proseguire su via Laurentina in direzione Roma centro, svoltare a destra su via di Tor Pagnotta e proseguire su via Ardeatina in direzione fuori Roma, per poi reimmettersi sul Gra utilizzando lo svincolo “Ardeatina” (n. 24).
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it

La chiusura, la seconda di 5 in totale, è stata stabilita in base all’analisi dei flussi veicolari che fa registrare la minore intensità di traffico in quella fascia oraria rispetto al resto della settimana su un'arteria stradale che anche a gennaio 2016 ha confermato di essere la più trafficata dell'intera rete tricolore. L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) del nuovo Osservatorio Traffico Anas ha registrato a gennaio un incremento dei flussi di traffico del 4,3% rispetto allo stesso mese del 2015.
Secondo i dati raccolti da un complesso e innovativo sistema di sensoristica in grado di registrare i volumi di traffico e le condizioni di circolazione in corrispondenza di oltre 1.150 sezioni di conteggio denominato Panama (Piattaforma Anas per il Monitoraggio e l’Analisi), punte del +6,88 e +5,78 sono state inoltre rilevate, rispettivamente, nell’area del Mezzogiorno ed in Sicilia. Col segno meno, invece, il confronto con il mese precedente: – 7% circa sulla rete stradale nazionale rispetto a dicembre 2015 con punte del -9% nell’area Sud. La causa è da attribuirsi al calo stagionale del traffico di gennaio rispetto a quello del mese di dicembre quando molti automobilisti si sono messi in viaggio per trascorrere le festività lontano da casa.

Venerdì 22 gennaio si è raggiunto il picco massimo con il passaggio di 163.880 veicoli. Per quanto riguarda i veicoli pesanti, il picco massimo, con il passaggio di 9.359 mezzi, è stato registrato sempre sul Grande Raccordo Anulare mercoledì 13 gennaio.