Roma
Radicali: Ambrogio Crespi testimonial della campagna di iscrizioni
Affidata al regista di Spes contra Spem la battaglia per la vita del Partito di Pannella
Il Partito Radicale, Nonviolento, Transnazionale e Transpartito ha deciso di affidare ad Ambrogio Crespi, regista del docu-film “Una ferita italiana” su Enzo Tortora e del docu-film “Spes contra spem, Liberi dentro” sull’ergastolo ostativo, la comunicazione della campagna iscrizioni che ha l’ambizioso obiettivo di 3000 iscritti entro l’anno ed altrettanti nel 2018, quale condizione per la prosecuzione della vita del Partito di Marco Pannella.
I coordinatori della Presidenza del Partito Radicale, Rita Bernardini, Antonella Casu, Sergio d’Elia e Maurizio Turco hanno dichiarato: “Ringraziamo Ambrogio Crespi per aver accettato – a titolo gratuito – la responsabilità della comunicazione della campagna di iscrizioni al Partito Radicale che, nel suo ultimo Congresso tenutosi nel carcere di Rebibbia a Roma, ha preso atto che condizione minima, tecnica e politica, per la propria esistenza ed attività è il raggiungimento di 3000 iscritti nel 2017 e altrettanti nell’anno successivo. Un obiettivo difficile – hanno detto i quattro dirigenti del Partito Radicale – dal quale dipende la prosecuzione della battaglia storica di Marco Pannella per l’amnistia e l’indulto quale premessa indispensabile per una Giustizia giusta improntata al diritto penale minimo, che sia resa in tempi equi e ragionevoli, da giudici terzi ed imparziali, equidistanti tra accusa e difesa, oltre che quelle per l’abolizione dell’ergastolo ed il superamento del 41 bis, per lo Stato di Diritto, gli Stati Uniti d’Europa ed il riconoscimento del Diritto Umano alla Conoscenza, senza il quale sarebbe meramente declamatorio o illusorio ogni obiettivo di riforma e soluzione ai problemi del nostro tempo e delle nostre società.”
Ambrogio Crespi ha accettato senza riserve l'incarico proposto dal Partito Radicale, che assume un grande valore simbolico, all'indomani dell'incredibile sentenza dell'VIII Sezione del Tribunale di Milano. Un incarico che consentirà di condurre una battaglia per la vita del Partito Radicale e dei suoi valori.