Roma
Ragazza morta di overdose: presi i pusher che le avevano venduto le dosi
La giovane romana trovata senza vita in casa nel luglio scorso: dopo nove mesi, arrestati dai carabinieri tre spacciatori albanesi
Ragazza morta in casa di overdose: dopo nove mesi di indagini arrestati dai carabinieri tre spacciatori albanesi, ritenuti responsabili di concorso in spaccio e detenzione di droga oltre che della morte della giovane. Erano stati loro a venderle le dosi fatali.
Il provvedimento trae origine da indagini avviate nel luglio 2019 dopo la morte per overdose di una giovane romana di 30 anni presso la sua abitazione del quartiere Monte Mario, che hanno permesso di disvelare l’esistenza di un traffico di cocaina ad opera di un gruppo di albanesi stabilitisi nella zona nord di Roma. Dalle successive indagini, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di uno dei tre fermati, il quale avrebbe ceduto la dose letale alla ragazza deceduta.
Il fermo, eseguito il 20 aprile scorso, è stato necessario poiché i tre stavano pianificando di fuggire in Albania. I tre fermi, richiesti dalla Dda della procura di Roma, sono stati convalidati dal gip che ha applicato nei confronti degli arrestati la misura cautelare in carcere.