Ragazzino precipita nella tromba delle scale della scuola e muore
Tragedia all'Istituto “Santa Maria” di viale Manzoni, non è escluso il suicido
Un ragazzino di 13 anni è morto dopo essere precipitato nella tromba interna dell'Istituto Santa Maria in via Tasso 141, in zona San Giovanni. Inutili i soccorsi del personale del 118 intervenuto sul posto, il minorenne è morto poco dopo l'arrivo in ospedale.
Sulla vicenda la Procura di Roma indagherà per per istigazione al suicidio, prassi necessaria per il proseguo degli accertamenti. Da una prima ricostruzione degli investigatori sembra che il minorenne, intorno alle 12, si sia allontanato durante la ricreazione, salutando un ultima volta i compagni prima del volo dalla tromba delle scale dal secondo piano. Il giovane, figlio di due funzionari del Senato, frequentava la terza media e sarebbe stato visto gettarsi da alcuni compagni. Si concretizza quindi l'ipotesi suicidio, ma si escludono, assicura il padre di un'alunna, problemi di bullismo: “Ha salutato i compagnetti prima di buttarsi. Lo conosceva mia figlia, un bravissimo bambino, non solo a scuola. Faceva karatè, quindi tosto come bambino. Si pensa sempre possa essere qualcosa di bullismo. Tutto al contrario - continua l'uomo - Solare, parlava con tutti. È andato in gita con mia figlia un mese, mese e mezza fa. Dicono che i genitori sono bravissimi”. A quanto si è appreso, sul banco della classe del ragazzino è stato trovato un bigliettino con frasi che sembrerebbero prive di senso.
Immediato il messaggio di cordoglio del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, che attraverso una nota esprime "profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia". La Ministra, in attesa dei risultati delle indagini, assicura inoltre che "il Ministero offrirà tutto il supporto necessario alla scuola e alla comunità scolastica per affrontare il lutto".
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