Ragazzo gay picchiato e rapinato da baby gang: aggressione omofoba all'Eur
Il giovane 24enne sarebbe stato colpito con mazze di legno e derubato
Aggressione omofoba a Roma, quartiere Eur, dove un ragazzo gay è stato rapinato e picchiato da una baby gang di giovani incappucciati.
Insultato, colpito con mazze di legno e derubato. È accaduto sabato 30 aprile nel quartiere Eur della Capitale, dove la vittima, un giovane di 24 anni, è stata lasciata a terra dopo l'aggressione di un alcuni minorenni incappucciati. Al termine del pestaggio la baby gang avrebbe inoltre rubato il cellulare del giovane, rendendo pubblico tramite contatti e social network l'orientamento sessuale della vittima e pubblicando frasi offensive. Il ragazzo ha riportato una lesione ed un taglio al mento, denti scheggiati e contusioni su molte parti del corpo.
A rendere pubblico il terribile episodio arriva dal Gay Center di Roma, associazione di supporto per gay, lesbiche e trans, che ha incoraggiato il giovane alla denuncia alle forze dell'ordine di Monteverde: "L´aggressione di sabato è purtroppo solo l´ennesimo episodio di violenza verso un ragazzo gay - dichiara Fabrizio Marrazzo - Responsabile del numero verde Gay Help Line 800 713 713 e portavoce del Gay Center - ogni giorno oltre 50 persone in italia subiscono episodi di omofobia, e per questo abbiamo oltre 20.000 contatti l´anno da tutta Italia al nostro numero verde a Gay Help Line 800 713 713".
"Purtroppo, la quasi totalità delle vittime sceglie di non denunciare i propri aguzzini, che spesso sono i propri familiari, i propri compagni di scuola o lavoro - prosegue Marrazzo - I fatti di sabato hanno una chiara matrice omofobica: il ragazzo è stato aspettato all´uscita di un luogo di incontro gay ed aggredito da un gruppo di minorenni con odio e ferocia, per poi utilizzare il suo cellulare rubato per accedere ai social della vittima per offenderlo pubblicamente. Al ragazzo abbiamo offerto supporto legale e psicologico. Questo grave atto va punito come una vera e propria aggressione di odio, per questo chiediamo al prossimo governo di mettere tra i punti programmatici la legge contro l´omofobia, ed in particolare al Comune di Roma dove sono avvenuti i fatti di riprendere ed incrementare le campagne e le azioni contro l´omofobia che il comune ha sempre svolto negli ultimi 15 anni."