Roma
Raggi assolta, Giro: “Al Centrodestra, per Roma scegliete bene e in fretta”
Dopo l'assoluzione della Raggi per falso gli scenari per Pd, Calenda e il centrodestra
di Francesco Giro
Amici di Affaritaliani potrei iniziare questo video con la battuta: "Come volevasi dimostrare". La sindaca Raggi è stata assolta dall’accusa di falso ideologico dalla Corte di Appello di Roma che ha confermato la sentenza di assoluzione di primo grado.
Quali scenari si aprono di fronte a noi? Il Movimento 5 Stelle ha la sua candidata che è la sindaca Raggi, a dispetto dei big pentastellati, Vito Crimi e Di Maio in primis, che già pregustavano un accordicchio o un accordone - a seconda dei punti di vista - con il Pd di Zingaretti.
Pensavano, dopo la condanna della Raggi, di poter imporre alla città un candidato unitario. Questo progetto è stato demolito da una sentenza e io ne sono particolarmente contento, perché non ho mai creduto all’uso politico delle sentenze.
Poi abbiamo il Pd, che è rimasto orfano di questo accordicchio (o accordone) con i 5 Stelle, e quindi sarà costretto a scegliere il proprio candidato sindaco attraverso le Primarie. Alle Primarie, come è noto, fino ad ora si sono iscritti quelli che, non noi ma altri, hanno definito i ‘sette nani’. Sette persone stimabilissime ma sconosciute ai più.
Poi abbiamo l'incognita di Carlo Calenda.
Carlo Calenda credo che, nonostante tutto e tutti, si voglia comunque candidare, nonostante l'ostracismo al quale è stato sottoposto dal suo ex partito, il Pd. Ma si sa che dalle parti della sinistra sono particolarmente vendicativi. Usiamo questo termine un po’ pesante, ce lo faranno passare.
E poi abbiamo il centrodestra, casa nostra, alla quale io appartengo.
Anche noi abbiamo i nostri problemi. Ebbene dobbiamo scegliere in fretta e scegliere bene. Dobbiamo scegliere in fretta perché è bene partire subito. Bisogna scegliere bene perché la campagna elettorale sarà una campagna anomala, condizionata dalla pandemia del Covid-19.Gli incontri diretti con gli elettori saranno sporadici. Utilizzeremo la comunicazione, i social, la carta stampata naturalmente e la televisione. Dovrà essere un candidato credibile, riconoscibile, popolare. Immacolato sotto ogni punto di vista. Un candidato che sappia e conosca bene i dossier della città di Roma: rifiuti, decoro, attività produttive, lavoro, agricoltura, turismo, cultura, grandi infrastrutture, grandi eventi che verranno organizzati nello sport e non ultimo il Giubileo del 2025.
Un uomo che abbia un rapporto con il mondo cattolico e che sia apprezzato dal mondo cattolico stesso. Un uomo che abbia alcune priorità: sicurezza e lotta alla droga. Eroina e cocaina hanno invaso questa città e stanno colpendo al cuore le nuove generazioni. Fatti di violenza, gravissima ed efferata, hanno coinvolto questa città fin dal suo centro storico, non solo in periferia, a causa della diffusione della droga. Ricordo, uno su tutti, il tragico episodio del feroce assassinio del vicebrigadiere Rega. Ucciso a pugnalate da un balordo americano che aveva appena ricevuto una buona dose di stupefacenti. Poi abbiamo il lavoro per i giovani, bisogna puntare sulle attività produttive. Infine salute e igiene pubblica. Roma sarà protagonista, come tutte le grandi capitali europee, di una grande campagna di vaccinazione. Dobbiamo avere un uomo che conosca la materia, la logistica e l'organizzazione. Un uomo che sappia dare il suo contributo, perché il sindaco è il responsabile ultimo della sanità pubblica e dell'igiene della città e della sua popolazione. Al centrodestra dico: scegliere in fretta e scegliere bene.