Raggi caccia Taxi e Ncc da via del Corso: romani e turisti restano a piedi
Replica della categoria alla pedonalizzazione di via del Corso
Via del Corso offlimits per taxi e Ncc, Raggi pedonalizza l'area e scatena l'ira della categoria: rischio sosta selvaggia e caos trasporti.
Meno strade percorribili e traffico deviato su viuzze strettissime abituate inoltre a soste selvagge che bloccano per ore la loro viabilità. Questa nuovo tratto di pedonalizzazione di via del Corso giunge inaspettato per questi lavoratori che si vedono sottrare un altro tratto di viabilità del centro e per questo esprimono un no secco a questa nuova pedonalizzazione, anche se poi ci tengono a spiegare che il loro è no esclusivamente a questa forma di pedonalizzazione a macchia di leopardo che non porta soluzioni ma solo problemi e ulteriori incertezze al già caotico traffico cittadino. Come si può pensare di chiudere una viabilità lasciando praticamente irraggiungibili alberghi e destinazioni richieste dai turisti e dai cittadini. Loro che con i cliente devono confrontarsi tutti i giorni ritengono chei sarà molto difficile spiegare che dopo percorsi tortuosi e improponibili devo arrivare a destinazione a piedi, trascinandosi i loro pesanti bagagli. Non si può colpire così maldestramente un intero indotto dell’economia cittadina, quello cioè che coinvolge il traffico privato e che arriva diretto a quello del turismo che andrebbe preservato proprio perché voce importantissima dell’economia della nostra città. Da oggi una strada centrale come via del Corso avrà una viabilità aperta a commercianti abusivi e noiosi per turisti e residenti mentre resterà chiusa per quelli che sono i servizi basilari per un turismo organizzato, i mezzi di trasporto pubblici e privati.