Roma
Raggi, giallo sull'assoluzione dal caso Marra: chiesta proroga deposito motivi
Slittato di 90 giorni il deposito delle motivazioni della sentenza emessa il 10 novembre scorso
Mistero sul motivo dell'assoluzione di Virginia Raggi dal caso Marra: il deposito delle motivazioni della sentenza emessa il 10 novembre scorso, slitta di 90 giorni.
Ci vorrà quindi ancora del tempo per conoscere le ragioni che hanno portato all'assoluzione, perché il fatto non costituisce reato, della Raggi. Il sindaco era accusato dalla procura di Roma del reato di falso in relazione alla nomina (prima congelata e poi revocata) di Renato Marra (fratello di Raffaele, all'epoca braccio destro della sindaca) alla Direzione Turismo con un aumento dello stipendio di 20mila euro lordi annui. Il giudice del tribunale Roberto Ranazzi, che in questi giorni avrebbe dovuto depositare le motivazioni della sentenza emessa il 10 novembre scorso, ha chiesto una proroga di altri 90 giorni.