Roma

Raggi, il sindaco M5S abbandonato a se stesso: Virginia in balia di Roma

Raggi abbandonata: “Il sindaco è una figura sola, deve portare avanti un programma. E non ho tempo di pensare alle polemiche”

Raggi, il sindaco abbandonata a se stesso. Virginia sola in balia di Roma: rifiuti, grandi opere, occupazioni, Casapound e anche la novità “mandato zero”.

 

"Il sindaco è una figura tendenzialmente sola, deve portare avanti un programma. Quando mi serve aiuto vado dai ministri e c'è collaborazione istituzionale, non ho tempo di pensare alle polemiche". Lo ha detto il sindaco di Roma Virginia Raggi, intervistata da Agorà Estate su Rai3, rispondendo ad una domanda se non si senta isolata all'interno del M5s. "Noi dobbiamo fare tutto quello che è necessario per portare Roma ad essere una capitale internazionale – ha continuato –. Ho tutta l'intenzione di farlo, ho le mani libere, posso fare veramente quello che voglio, non dipendo da nessuno, non devo rendere favori a nessuno, non devo dare risposte a nessuno se non ai cittadini romani".

Poi inevitabile la discussione su Casapound e l'immobile occupato di via Napolene III: "Se dipendesse da me la sgombererei domani ma gli sgomberi non dipendono dal sindaco. Allora noi siamo partiti dalla scritta dove si legge CasaPound ma in realtà c'è scritto 'me ne frego. Tanta gente attende una casa e loro cosa fanno? Occupano un palazzo in piano centro, non è possibile tollerare oltre questo simbolo di prepotenza. Il Demanio finalmente ha avviato le carte per procedere allo sgombero, noi siamo pronti, daremo assistenza. Si tratta di una situazione ingiusta, illegale". Quanto al voto contrario di giovedì di M5S e Lega ad una mozione alla Camera che richiedeva lo sgombero dell'immobile, la Raggi ha replicato: "I giochi di palazzo mi interessano molto poco, io ero lì per rimuovere una scritta illegale, quello che accade nel Parlamento, questi giochini, non ci interessa".

Un altro problema che la Raggi ha nella sua lista è quello relativo alle grandi opere. Il sindaco userebbe volentieri i soldi bloccati per la Tav su Roma: "Io sono per le grandi opere utili, noi continuiamo a lavorare per la Metro C, faremo anche la Metro D. Se a Roma vogliono dare i miliardi che servono per fare la Tav noi ci facciamo altre linee di metropolitana e siamo contentissimi. Servono le opere utili non quelle inutili".

Infine chiusura sul “mandato zero”, ovvero colui che le impedirà di ricandidarsi come sindaco di Roma: "Mi ha fatto un po' ridere questa cosa del mandato zero perché ci ho messo un po' di tempo a capirla".

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