Roma
Raggi M5S contro Zingaretti Pd: “Lui è la vecchia politica dei giochini”
L'attore Claudio Amendola si tuffa nel dibattito sulle elezioni Roma 2021: “Oggi non andrei a votare,non saprei chi votare”
Raggi-Zingaretti, Pd contro M5S, dopo qualche giorno di silenzio dall'ultima invettiva del segretario Pd, arriva la replica del sindaco di Roma: “Io penso che talvolta non si sia sul piano della realtà e si continui a parlare di giochini di palazzo, accordicchi da vecchia politica”.
Un colpo di fioretto per rispondere ad una bordata, riaccende il match a distanza che rischia di trascinarsi sino alle elezioni di maggio 2021 anche se la replica di Raggi è avvenuta in una circostanza non ufficiale un tatticismo comunicativo che ha posto in secondo piano le parole di Zingaretti.
Ma che la situazione romana sia complessa e destinata a diventare un trend arriva anche dalle parole di Claudio Amendola. Il romanissimo attore, va giù duro: “Sono anni che a Roma non mi stupisco più di nulla ma l'indecifrabilità della situazione politica attuale è totale. Oggi non andrei a votare, non saprei chi votare. È la prima volta che mi succede da quando ho 18 anni”
L'affermazione di Amendola, in risposta ad una domanda sul futuro dell'amministrazione capitolina, a margine della presentazione della seconda stagione della fiction 'Nero a metà', che arriva su Rai1 il 10 settembre.
Amendola è molto critico sulla situazione attuale della città «ma non voglio perdere l'ottimismo»: “Questa città si chiama eterna quindi ce la fa sempre ma se non capiamo che siamo ad un passo dal punto di non ritorno, sarà complicato. Il Covid poteva farci capire qualcosa e invece non ci ha fatto capire niente»”.
Quanto alle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione aggiunge: “Mi auguro che questa città possa godere di personaggi come quelli che abbiamo avuto noi da bambini, personaggi come Giulio Carlo Argan. Ma anche dopo con Walter Veltroni e Francesco Rutelli. Mi piacerebbe trovare persone come Renato Nicolini, le persone che hanno fatto Massenzio”.
“Questa città - ribadisce - poi ce la fa sempre ma questa volta è davvero ardua. E se si faranno compromessi per salvare accordi a livello nazionale sarà durissima”, mette in guardia. “In questo momento non c'abbiamo manco il calcio, che almeno la domenica allo stadio ci distraevamo”, conclude con una battuta da grande tifoso giallorosso.