Roma

Raggi, Marra cambia linea difensiva: salta l'interrogatorio. Per ora non parla

L'ex braccio destro del sindaco Raggi indagato per corruzione parlerà solo a indagini finite

Slitta l'interrogatorio fissato per martedì nel carcere di Regina Coeli, di Raffaele Marra, l'ex capo del Personale del Campidoglio detenuto dal 16 dicembre scorso per un episodio di corruzione in concorso con l'imprenditore Sergio Scarpellini.






Cambia dunque la strategia difensiva: Marra, che e' indagato per abuso d'ufficio assieme alla sindaca Virginia Raggi (cui e' contestato anche il reato di falso) in relazione alla nomina di suo fratello Renato, da vicecapo dei vigili urbani alla Direzione Turismo del Comune di Roma, sembra intenzionato a rispondere alle domande dei magistrati della Procura solamente quando le indagini a suo carico saranno concluse. A quel punto, una volta avuta piena contezza di tutte le contestazioni mossegli dai pm grazie al deposito degli atti, l'ex braccio destro della sindaca valuterà, assieme al suo difensore (l'avvocato Francesco Scacchi), se sottoporsi o meno all'interrogatorio.