Roma
Raggi perde terreno tra i suoi elettori. Il fronte del No al 52,3%. Sondaggio
Caso Paola Muraro: il 46,7% chiede di lasciare l'incarico di assessore all'Ambiente
Virginia Raggi sindaco di Roma divide la città in due. Se il 45,6 per cento dei romani è “soddisfatto” o “abbastanza soddisfatto” dell'operato del sindaco dopo i fatidici 150 giorni, il 52,3 fa pollice verso, e di questi il 45% dà un giudizio pesantemente negativo sul primo sindaco donna e targato M5S.
Pro che si riducono e contro che crescono anche all'interno di chi ha votato M5S: è questo il risultato del sondaggio che affaritaliani.it,in collaborazione con la piattaforma web di termometropolitico.it, ha condotto nelle scorse settimane e che ha raccolto oltre 5 mila voti, dei quali 3001 sono stati considerati validi ai fini della rilevazione.
Nella serie di quesiti posti ai lettori di affaritaliani.it, c'è spazio per un'analisi politica dalla quale si evince chiaramente la spaccatura della città e il coefficiente di politicizzazione del giudizio. Se è vero che l'85,6% di chi ha votato Giachetti è molto insoddisfatto, è pur vero che una piccola quota marginale degli elettori del centrosinistra classico ha rivisto la sua posizione sul sindaco. Ma è altrettanto palese dall'analisi approfondita che stanno emergendo valutazioni negative tra chi invece ha votato Raggi alle elezioni; dissenso che è stato “pesato” con un 21 per cento. La valutazione negativa si presenta anche tra gli astenuti dove il “like” alla Raggi si riduce sotto la soglia del 3 per cento.
Spiega Gianluca Borrelli, direttore di Termometropolitico.it: “Il 45,6% dei romani appare molto o abbastanza soddisfatto dell'operato finora dell'amministrazione grillina. Pochi di più i detrattori, il 52,3%, con un ragguardevole 45% che si dice molto insoddisfatta. La grandissima parte di coloro che avevano votato al ballottaggio il candidato PD Giachetti comprensibilmente si dichiara insoddisfatta, quasi il 92%, mentre poco meno del 76% di chi aveva votato la Raggi ha un giudizio positivo.
E però è da notare che il 21% degli elettori della sindaca ora pare essere delusa, il 16%, si dice molto insoddisfatto. Vedremo se questi segnali di scollamento si ingrandiranno.
Riguardo al futuro i romani sembrano dare più credito all'amministrazione grillina. Infatti se viene chiesto il grado di fiducia verso il primo cittadino il 49,7% dichiara di averne e il 39,6% molta. Il 17,7% invece afferma di avere poca fiducia, e il 32,2% nessuna. Una delle questioni più scottanti è quella riguardante l'assessore Muraro, indagata da tempo per la questione rifiuti, e di cui in molti hanno chiesto le dimissioni, finora però escluse sia dall'interessata che dalla sindaca".
Conclude Borrelli la sua analisi statistica: "I romani appaiono molto divisi anche su questo tema: una maggioranza relativa, il 46,7% ritiene che debba rinunciare alla poltrona, mentre il 40,1% crede debba rimanere al suo posto.Il Movimento 5 Stelle probabilmente non gode più di quella maggioranza schiacciante, i due terzi, che aveva a giugno, ma probabilmente si avvicina ancora a quella assoluta”.
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