Roma
Raggi scopre l'assessore ai rifiuti: nomina Katia Ziantoni dopo 584 giorni
Il sindaco promuove l'assessore alle politiche ambientali del Municipio VI: l'annuncia in chat ai consiglieri di maggioranza
Emergenza rifiuti, Roma nel caos. Lenta, lentissima ma inesorabile, il sindaco Virginia Raggi nomina dopo 584 giorni e a meno nove mesi dalle comunali l'assessore ai rifiuti: il sindaco M5S ha scelto Katia Ziantoni, l'attuale assessore alle politiche ambientali nella giunta del Municipio VI.
La Ziantoni entra così nella Giunta Raggi dopo che l'8 febbraio 2019 l'ex assessore Pinuccia Montanari si dimesse dopo la bocciatura del bilancio di Ama relativo all'esercizio 2017: a comunicare la scelta è stata la Raggi nella chat con i consiglieri di maggioranza.
Katia Ziantoni è una attivista storica del Movimento 5 Stelle nel quadrante Est di Roma, in particolar modo in quel Municipio VI in cui era assessore. Negli ultimi anni le sue principali battaglie sono state quella per la riconversione del Tmb di Rocca Cencia e per l'estensione della raccolta porta a porta tra Tor Bella Monaca e Torre Angela.
La nomina della Ziantoni arriva nello in cui cinque consiglieri di maggioranza del Campidoglio,Enrico Stefàno, Donatella Iorio, Angelo Sturni, Marco Terranova e Alessandra Agnello, hanno dichiarato guerra al sindaco Raggi perché contrari allo "scadimento" del dibattito politico cittadino. "Si rende necessario dunque un salto di qualità, come Movimento 5 Stelle, da realizzare con il coinvolgimento di tutte le persone volenterose e capaci, animate dal nostro stesso spirito di rinnovamento. Crediamo quindi che la strada giusta sia quella del confronto e del dibattito con tutte le forze civiche, sociali e politiche che hanno a cuore il futuro della città eterna e dei suoi cittadini con cui avviare un percorso sano e costruttivo.Vuoti slogan che lanciano soluzioni semplicistiche per problematiche complesse, estrema personalizzazione della contesa elettorale alla spasmodica ricerca del candidato ideale, tutto a discapito della costruzione di un progetto serio che si fondi su proposte concrete, portato avanti da una squadra di persone, dotate di capacità e visione", hanno scritto i cinque consiglieri ribelli sulle proprie bacheche Facebook.