Roma
Roghi Tor Sapienza, la Raggi si sveglia. Residenti: "Propaganda 5S ci insulta"
La politica scopre il caso dei roghi tossici, i residenti di Tor Sapienza insorgono: "Insultati da propaganda M5S"
Roghi Tor Sapienza nel campo nomadi di via Salviati, il sindaco Raggi "scopre" la crisi e corre ai ripari schierando l'Esercito. Ma i residenti insorgono contro l'intervento-tampone del Comune, decisamente fuori tempo: "L'M5S campa di propaganda. Ci sentiamo insultati".
"Raggi fa le sfilate, racconta un sacco di bugie, ma non saprebbe amministrare neanche un condominio”. Parola di Roberto Torre, voce storica di Tor Sapienza, da sempre in prima fila contro i fenomeno dei roghi tossici, ma non solo. Già presidente del Comitato di Quartiere, da anni denuncia la situazione con tutti i mezzi possibili, e davanti all'intervento della mattinata di lunedì non fa nulla per trattenere la rabbia: "In merito noi abbiamo fatto centina di segnalazioni, ora vedo operai che rimuovo amianto e rifiuti tossici senza protezioni, incredibile. A 300 metri da lì c’è una discarica abusiva, ci mettono poco a riniziare tutto da capo - racconta - È la solita passeggiata".
Coscienza ma soprattutto "occhi" del quartiere, Roberto fotografa giornalmente quelle nubi pericolose per la salute, semplicemente affacciato dal suo terrazzo: "L'ultimo rogo ieri sera. Appena i vigili vanno via, di notte, ecco che si torna a bruciare i rifiuti. La soluzione? L’unica è la chiusura del campo. Io non conoscerò Roma, ma la zona in cui vivo sì - assicura Roberto, residente a Tor Sapienza fin dal '69 - Questo intervento durerà come un gatto sulla Cassia, 10-15 giorni al massimo poi si ricomincia”.
Dopo anni di denunce e zero risposte, il giudizio sull'operato del Comune è, inevitabilmente, tutt’altro che positivo per Roberto: “Noi non siamo mai stati ricevuti. Si fanno commissioni alle 8-9 di mattina, per risolvere nulla. Avevano detto di voler istituire un osservatorio sui roghi, poi il silenzio. Ora abbiamo consegnato una petizione a Tajani, l’intera cronistoria di Tor Sapienza, nella speranza di smuovere qualcosa anche attraverso il presidente del Parlamento Europeo".
"Non si possono fare esperimenti su Roma. Possono prendere in giro chi non vive qui, non me. O l’M5S lo ‘tifi’ o l’incontro con loro non c’è mai - denuncia - Raggi fa le sfilate, racconta un sacco di bugie, ma non saprebbe amministrare neanche un condominio”. “Siamo stanchi di sentire che la colpa è di chi c’era prima. Poi vediamo che adottano gli stessi provvedimenti di ‘quelli prima’. Noi ci sentiamo insultati - conclude Roberto - Campano di propaganda, chi vogliono prendere in giro? Le tasse però le vogliono, aumentano la Tari, e qui non si vede uno spazzino da 3 anni. Poi una persona che butta la cicca viene multata".