Roma

Raggi, “via strade intitolate ai fascisti”. Sette nomi di scienziati proposti

Il sindaco Raggi annuncia l'intenzione di rinominare largo Arturo Donaggio e via Edoardo Zavattari

Addio largo Donaggio e via Zavattari, il sindaco Raggi annuncia l'eliminazione delle strade intitolate a coloro che hanno sottoscritto il manifesto della razza. Nell'80esimo anniversio della promulgazioni delle legge razziali, il Comune di Roma prende una posizione netta.

 

Parola di sindaco, intervenuto al cinema Andromeda su via Battistini con residenti e studenti delle scuole per discutere del cambio di denominazione delle due strade "incriminate". La modifica di largo Arturo Donaggio e via Edoardo Zavattari, ha spiegato Raggi “deve essere un percorso partecipato, in modo che i cittadini sappiano chi erano le persone alle quali queste strade erano state intitolate – ha aggiunto - Le cancelleremo e sceglieremo insieme quegli scienziati che hanno avuto il coraggio di opporsi e ai quali saranno intitolate quelle strade”.

I nomi proposti dalla commissione Toponomastica del Campidoglio, tra i quali al termine di un percorso partecipato verrà selezionato il nome dei nuovi toponimi, sono sette e comprendono: Nella Mortara (Fisica), Mario Carrara (Medico), Pierina Scaramella (Botanica), Enrica Calabresi (Zoologa), Franco Rasetti (Fisico), Emilio Segré (Fisico), Bruno Touschek (Fisico). A chi faceva notare alla sindaca che nell’elenco ci sono molte scienziate donne, Raggi ha risposto: “anche questo è un elemento che viene spesso dimenticato. È una battaglia che va fatta ma bisogna soprattutto concentrarci su una memoria che oggi comincia a essere un po’ troppo dimenticata. Questo noi lo facciamo con i Viaggi della Memoria, con continui confronti e con il progetto “Testimoni di testimoni” in cui i ragazzi diventano custodi di una memoria che non hanno ma che devono studiare e trasmettere. Abbiamo tutti un posto nella storia”, ha concluso Raggi.