Roma

Rai, via Paola Ferrari: mezza Italia difende le cosce, l'altra metà la testa

In difesa della professionalità e della competenza di Paola Ferrari scende in campo l'Osservatorio nazionale Bullismo e Disagio giovanile

Le polemiche sul cambio di format da RaiSport che ha escluso Paola Ferrari non finisce mai. E in attesa che la conduttrice ritorni a settembre con un nuovo programma, si scatenano i fan. Ma è un'Italia divisa tra belle gambe e qualità professionali indubbie della giornalista.

Anche perché a scatenare l'orda di appassionati della grande bellezza bellezza delle Ferrari non sono stati i fan ma la stessa responsabile della Rai che ha detto basta alle inquadrature delle gambe delle Ferrari. Ultimi a scendere in campo sono i responsabili dell'Osservatorio nazionale Bullismo e Disagio giovanile che hanno dedicato all'altra metà del cielo della Ferrari – per capirci la testa, ndr) un lungo comunicato a difesa, dal titolo: “Giù le mani da Paola Ferrari”.

La Rai valorizzi le competenze

Scrivono Felice Mariani, Luca Massacesi e Roberto Minerdi, rispettivamente fondatore, presidente e direttore dell'Osservatorio: “Conosco Paola da tantissimi anni dato che collabora con il nostro Osservatorio Nazionale da almeno dieci anni, una giornalista di grande valore con una professionalità unica. Abbiamo organizzato decina di grandi eventi e convegni in tutta Italia, da Trieste a Palermo passando per L’Aquila più volte, e abbiamo sempre potuto contare sulla sua serietà, puntualità e correttezza, ma soprattutto sulla sua professionalità giornalistica che ci ha sempre permesso di ottenere grandi risultati e successi. E’ per questo che spero che la RAI possa continuare a valorizzarla ancora per quello che merita”.

Togliamo le cosce dallo schermo?

Massacesi punta sul cambiamento “senza cosce”: “Ho letto dichiarazioni incredibili in cui si sottolineava il cambiamento puntando sullo stop all’inquadramento delle “cosce” e delle scollature, quasi che per questi anni gli italiani fossero stati incollati al televisore solo per la bellezza delle donne e non per la loro professionalità. Sono davvero curioso di vedere il questo nuovo cambiamento epocale. Paola Ferrari una grande donna e una grande professionista e, per chi la conosce bene, sa quanto ha ancora da dare professionalmente al mondo dello sport tutto..... e non solo calcio”.

Infine Roberto Minerdo: “Paola Ferrari è una grande professionista, ha sempre seguito il nostro incessante lavoro di comunicazione per promuovere la cultura del rispetto che vede i protagonisti dello sport come i migliori testimonial nei confronti dei giovani, contro ogni tipo di violenza fisica e verbale. Paola ha sempre dimostrato un grande cuore e una attenzione verso i problemi sociali, un merito che la caratterizza e contraddistingue come donna e come giornalista sportiva su cui non si può dubitare neppure per un momento. A lei rinnoviamo tutta la nostra stima e sostegno.”