Raid al Gay center, respinta l'archiviazione: altri 3 mesi di indagini su FN
Proseguono le indagini sull'attacco di Forza Nuova al Gay Center di Roma
Respinta la richiesta di archiviazione sull'episodio del raid di Forza Nuova al Gay Center romano del 13 maggio 2016.
Il Giudice delle Indagini Preliminari del tribunale Penale di Roma ha disposto la restituzione degli atti al Pubblico Ministero ordinando ulteriori 3 mesi di indagini al fine di individuare le altre persone presenti oltre ad Alessio Costantini di Forza Nuova, e verificare i video in possesso degli stessi riguardanti i fatti denunciati dal Gay Center di Roma, tramite il proprio legale avvocato Mario Miano.
"Siamo soddisfatti della decisione del Giudice - dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center - l'azione di Forza Nuova è stato un atto violento compiuto di sera, in orario di chiusura, da 10 militanti, che entrano in una associazione Gay che presta supporto a vittime di omofobia, attuando un azione intimidatoria, come visibile dal video. Riteniamo importante che gli aggressori vengano rinviati a giudizio, altrimenti azioni di questo tipo sarebbero legittimate".
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