Roma
Rapinava giovani minorenni: rubati smartphone, soldi e sigarette elettroniche
Arrestato 24enne marocchino a Torrevecchia: "Era l'incubo dei ragazzi"
Era il terrore dei giovanissimi del quartiere di Torrevecchia. Rubava ai minorenni i loro smartphone, i pochi soldi e gli effetti personali che avevano al seguito. Le vittime, tutte di età compresa tra i 13 e 15 anni.
Lui, un 24enne marocchino, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato. Ieri sera, intervenuti per una violenta lite tra giovani, durante la quale il 24enne è rimasto anche contuso, i Carabinieri, grazie alle descrizioni acquisite, lo hanno riconosciuto come possibile autore di alcune rapine denunciate negli ultimi giorni. Gli immediati accertamenti eseguiti dai carabinieri e l’individuazione fotografica del rapinatore fatta dalle giovani vittime, ha permesso di raccogliere elementi di colpevolezza a suo carico in ordine a tre rapine.
La prima, ai danni di un 13enne, a cui, insieme ad un complice già arrestato dagli stessi Carabinieri lo scorso 31 ottobre, sotto minaccia di un coltello, aveva rubato un tablet e uno smartphone, poi recuperati e riconsegnati; la seconda, ai danni di un 15enne che, lo scorso 18 ottobre ha denunciato di essere stato rapinato, nelle stesse modalità, dello smartphone e del portafoglio; la terza, ai danni di un 14enne che, in via Boccea, era stato rapinato dello smartphone e di una sigaretta elettronica. Al momento del fermo, il ragazzo è stato trovato in possesso di denaro contante di dubbia provenienza e proprio la sigaretta elettronica asportata al minore nella terza rapina.
L’arrestato è stato portato in carcere a Regina Coeli con l’accusa di rapina aggravata, ma le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare elementi di riscontro in ordine alla sua responsabilità in almeno altre due rapine.