Roma

Rapinava le escort di lusso di mezza Europa: arrestato pakistano latitante

Le avvicinava fingendosi un ricco cliente e poi le derubava

Avvicinava le donne fingendosi un cliente facoltoso e poi le derubava di tutto l'incasso della serata. É finito in manette il ladro pakistano che ha messo subbuglio nell'ambiente delle escort di mezza Europa.

 

Lo hanno rintracciato a Parigi dopo una lunga latitanza e condannato a un anno di reclusione per il reato di estorsione e rapina aggravata ai danni di una escort francese.
Quella, però, non è stata la sua unica vittima. Afraz Ahmad, pakistano di 24 anni, è stato accusato di essere il responsabile di furti in altre città tra cui Roma, Firenze, Napoli e Milano.
Dagli accertamenti svolti, il giovane, dopo aver soggiornato dal 2011 al 2014 a Manchester in Inghilterra, dove è stato arrestato e condannato per reati contro il patrimonio, nel dicembre 2014 ha cambiato identità ed è arrivato in Italia fingendosi un richiedente asilo. In quegli anni sono iniziati gli attacchi mirati alle escort di lusso. L'ultimo episodio è stato quello ai danni di una giovane romena, picchiata con calci e pugni, a Roma il 17 gennaio 2017. Il Gip fa scattare nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a Caserta, ma Afraz Ahmad evade e fa perdere le sue tracce. È allora che l'Autorità Giudiziaria ha disposto nei suoi confronti il mandato di arresto europeo che ha consentito di individuarlo in Francia.
Dall’analisi delle informazioni acquisite sui social utilizzati dall’indagato e delle dichiarazioni rese da persone informate sui fatti, è emerso che l'uomo era costantemente in viaggio nelle maggiori città italiane nonché nelle più note capitali europee tra cui Madrid, Parigi e Londra, oltre che in Svizzera, Olanda e Belgio ed era in possesso di numerose schede telefoniche intestate a persone diverse e ignare.
La procura di Napoli ha eseguito nei suoi confronti un provvedimento di fermo per una rapina aggravata, commessa ai danni di una escort di origine russa.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare l’esistenza di altri episodi della medesima specie commessi in Italia e nel resto d’Europa.