Roma

Razzismo, baby gang romana aggredisce un bengalese sul bus con botte e insulti

I fatti risalgono a novembre 2022. L'aggressione è avvenuta su un autobus notturno. Arrestati i responsabili

Razzismo: una gruppo di due minorenni e un maggiorenne sono stati arresti per aver brutalmente aggredito un uomo bengalese su un autobus. Per i membri della “baby gang” sono scattate misure cautelari.

Il fatto è avvenuto il 13 novembre 2022, a bordo di un autobus notturno della linea n202. Il bengalese era salito sul bus alla fermata Zanardelli, intorno alle 2 di notte, dopo aver terminato il suo turno di lavoro in un ristorante. A bordo c'erano i tre ragazzini che stavano già infastidendo gli altri passeggeri. Quando hanno visto il bengalese hanno rivolto verso di lui le loro attenzioni: dapprima lo hanno insultato, usando termini razzisti e offensivi nei confronti delle sue origini. "Devi portare rispetto, bangladino di me... - gli hanno detto - stai zitto co...e".

Poi si sono avventati su di lui sputandogli addosso e colpendolo con un pugno al volto. Tutto questo avveniva mentre l'autobus arrivava alla fermata Aracoeli.

 

Al che l'autista ha fermato il mezzo e ha cercato di scacciare i tre ragazzini, ma questi hanno spintonato fuori dall'autobus il bengalese e hanno continuato a colpirlo con calci e pugni, nonostante fosse riverso a terra. Dopodiché i tre sono scappati, non prima di avergli rubato il cellulare.

Le indagini

Subito sono intervenuti i sanitari del 118, allertati dall'autista: l'uomo ha riportato 7 giorni di prognosi. Sono intervenuti anche i Carabinieri del Comando di piazza Venezia, che hanno ascoltato la testimonianza delle vittima e degli altri passeggeri e hanno anche acquisito i video delle telecamere di sorveglianza interni al bus. In questo modo hanno ricostruito la dinamica dei fatti e hanno anche potuto scoprire l'identità degli aggressori, rintracciandoli anche grazie alle loro immagini sui social.

I militari hanno quindi perquisito le abitazioni dei tre, sequestrando gli abiti indossati la notte dell'aggressione, lo smartphone che avevano rubato alla vittima e anche una certa quantità di hashish e ketamina, trovate in casa di uno di loro.

L'arresto

Grazie agli elementi raccolti dai Carabinieri, coordinati dalla Procura, il gip del Tribunale ordinario e di quello dei Minorenni ha disposto misure cautelari per i tre membri della baby gang. Per il maggiorenne, di 23 anni, è scattata la custodia cautelare in carcere. Per un altro, 17enne, è scattata invece la custodia in un istituto per minorenni. Domiciliari per il terzo, anche lui di 17 anni. I tre sono accusati di rapina aggravata e lesioni, commesse con la finalità di disciminazione e odio razziale.