Roma

Razzismo, cinque indagati. C'è anche l'ex di Avanguardia Nazionale

L'associazione ha occupato un immobile del Comune: lo stesso in cui aveva il proprio studio Stefano Delle Chiaie

Associazione sovversiva, propaganda e istigazione al razzismo. Sono le ipotesi di reato per le quali la Procura di Roma ha iscritto sul registro degli indagati cinque persone, tutte legate all'estrema destra. Tra queste c'è anche Vincenzo Nardulli, 72 anni, in passato legato al movimento di Avanguardia Nazionale.

Da un'informativa della Digos, citata nel decreto di perquisizione della Procura, che nelle scorse settimane ha bussato alle porte di diversi indagati, emerge che "Nardulli, in concorso con altri" sarebbe in qualche modo legato "all’associazione culturale ‘Socialis’ che, congiuntamente alla sigla Comunità Politica di Avanguardia, raccoglie l’eredità politica di Avanguardia Nazionale, acquisendone gli scopi e le strategie politiche con valori, già propagandati dal primo movimento, che esplicitamente si richiama all’ideologia nazi-fascista e alla supremazia razziale, etnica e religiosa". 

Per i pm, in questo contesto "l’associazione Socialis e la Comunità Politica di Avanguardia configurerebbero la prosecuzione, sotto nuove denominazioni, del medesimo soggetto politico, che attualmente sta svolgendo una serrata attività di reclutamento e formazione ideologica di nuove leve". Dalle indagini è emerso che l’associazione Socialis "oltre a svolgere attività di finanziamento del movimento politico, dispone di una sede a Roma - si legge nel decreto di perquisizione - collocata all’interno di un immobile, abusivamente occupato e di proprietà del Comune". Per chi indaga in quella sede sarebbe stata raccolta "una significativa quantità di documenti utili a ricostruire la struttura, l’organizzazione e la finalità del movimento politico. Parte di questo materiale - è scritto nel decreto - risalirebbe alla vecchia e ormai disciolta denominazione di Avanguardia Nazionale e del suo fondatore, Stefano Delle Chiaie, che, in vita, aveva il suo studio presso il medesimo immobile".