Roma
Rdc, nel Lazio lo perderanno 70k persone. Silvestri, M5s: "Guerra ai poveri"
La Corte dei Conti certifica che per effetto della manovra nel Lazio il reddito di cittadinanza perso da un percettore su 3. I 5 Stelle annunciano battaglia
Il reddito di cittadinanza nel Lazio sarà perso da 70 mila percettori, secondo i calcoli della Corte dei Conti sulla manovra di bilancio del Governo Meloni. I 5 Stelle insorgono. Silvestri: “Inaccettabile guerra ai poveri”.
Secondo questi dati, un percettore su tre nel Lazio perderà il sussidio perché rientra nella categoria dei cosiddetti “occupabili”.
Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, ha commentato così questi dati: “La Corte dei Conti ha calcolato che nel Lazio il taglio al reddito di cittadinanza voluto dal Governo per i cosiddetti 'occupabili' colpirà un terzo del suo numero totale. Stiamo parlando di 70mila persone, vite, storie. Questo dato è a dir poco sconcertante e ben racconta il furore ideologico di un governo che evidentemente non conosce la sofferenza diffusa nella Regione e nel Paese”.
“A rendere ancora più grave la scelta del Governo di far calare questa mannaia su miglia di cittadini anche i numeri dell'Osservatorio dell'Inps - aggiunge Silvestri- i quali raccontano come l'incremento delle persone che hanno chiesto il Reddito di Cittadinanza nel Lazio, dal 2020 ad oggi, sia di molto maggiore a quello della Campagna e della Sicilia, le Regioni con più percettori del reddito di cittadinanza nel Paese. Insomma: alla richiesta di aiuto per uscire dalla povertà e avere una vita dignitosa il Governo risponde producendo nuovi poveri”.
Silvestri ha quindi annunciato che i 5 Stelle daranno battaglia: “Il Movimento 5 Stelle non può e non intende accettare la guerra ai poveri scatenata dal Governo - ha concluso - e si frapporrà con tutte le sue forze, nel Parlamento e nelle piazze, per evitare questo scempio sociale ed economico”.