Roma
Referendum, a Roma affluenza flop: alle urne solo il 44,19% dei votanti
Al referendum per il taglio dei parlamentari a Roma vota il 10% in meno rispetto alla media nazionale: il Sì vince con il 60%, nei Municipi I e II avanti il No
Referendum sul taglio del numero dei parlamentari, a Roma affluenza flop: nella Capitale il dato finale dei votanti è del 44,19%, ovvero 915.515 elettori sui 2.071.884 aventi diritto. Una battuta d'arresto senza precedenti: meno 10% rispetto alla media nazionale.
Sul voto a Roma ha pesato la paura di possibili assembramenti e contagio da Covid-19, tanto che il 25% dei presidenti di seggio è stato sostituito perché ha rinunciato all'incarico, con il Campidoglio che ha dovuto schierare in extremis vigili e dipendenti comunali per garantire l'apertura delle 2.603 sezioni cittadine.
Nella Capitale il Sì ha vinto con il 60,2%. Il No prevale solamente nei due Municipi del centro storico, il primo ed il secondo, arrivando al 57% nel territorio che ospita quartieri come San Lorenzo e i Parioli. I Sì crescono esponenzialmente a mano a mano che ci si allontana dal centro, con un picco massimo del 73% a nel Municipio VI, quello di Tor Bella Monaca e Torre Angela, anche se in questo quadrante si registra il minimo dell'affluenza, con il 39,3%, ben cinque punti sotto la media cittadina. I Sì prevalgono con il 66% anche sul litorale di Ostia, nel popoloso Municipio V quello del Prenestino e di Tor Sapienza, e al Tiburtino nel quarto Municipio.
Per quanto riguarda invece l'affluenza alle elezioni comunali nei 36 Comuni del Lazio chiamata al voto, alle urne si sono recati il 70,20% degli aventi diritto: l'affluenza massima si è avuta a Percile con il 94,23%, seguito da Marano Equo (91,82%) e Roiate (89,02%), la minima è stata invece registrata a Cervaro (59,21%).