Referendum Atac, Parisi scatenato: “Privatizzazione, la fake news del Pd”
Spiega il leader di Energie per l'italia: “L'11 a Roma si vota per aprire il trasporto alla concorrenza"
“Ma quale privatizzazione! L’11 novembre al referendum non voteremo Sì per privatizzare Atac ma per dare più concorrenza al servizio di trasporto romano affidando la concessione tramite gara e con il Comune a fare da garante”.
Sulla vicenda del Referendum di domenica prossima interviene Stefano Parisi, segretario nazionale di Energie PER l’Italia che spiega: “Solo così spezzeremo il conflitto di interessi che c’è oggi tra Comune di Roma azionista di Atac e comune di Roma regolatore di Atac, un’azienda che nonostante inefficienze e debito spaventosi non è stata sanzionata perché questo avrebbe generato una perdita di esercizio”
Che accusa: “Invece di spargere bugie sulla presunta ‘privatizzazione’ di Atac come fa la sinistra di Fassina, informiamo in modo corretto i romani sul voto dell’11 marzo. La Giunta Raggi punta al non raggiungimento del quorum e ha messo il silenziatore sul referendum alla faccia della retorica di 5 Stelle su trasparenza e democrazia diretta. A Fassina dico: ci vediamo domani per confrontarci sulle ragioni del SI' e del NO. Più fatti, meno fake news,” conclude Parisi.
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