Roma
Referendum Atac rinviato in autunno. Magi: "Raggi sia imparziale"
Anche Pd e Fdi bocciano il rinvio: "Decisione unilaterale della Giunta"
Caos referendum, la data del voto slitta in autunno e le opposizioni si scatenano. Il segretario dei Radicali Riccardo Magi invita il sindaco Raggi all'imparzialità: "Non si è comportata da sindaco della Capitale".
Si deciderà in autunno il futuro del trasporto pubblio nella Capitale e non il 3 giugno, come inzialmente deciso dal Campidoglio. Un dietrofront che ha provocato l'immediata reazione dei Radicali, ideatori e promotori del referendum per la messa a gara del servizio di trasporto pubblico. "La cosa che abbiamo più a cuore è che questo tempo guadagnato con lo slittamento lo si usi per fare ciò che finora non è stato fatto, ovvero un'informazione istituzionale a tutti i cittadini - dichiara Magi - Finora Raggi non si è comportata da sindaca della Capitale, ma da presidente del comitato del no, speriamo che ora informi tutti i cittadini in maniera istituzionale e imparziale".
Decisamente più netta la reazione del Pd capitolino, che, attraverso il consigliere Marco Palumbo, annuncia la convocazione straordinaria della commissione trasparanza, per fare luce sulle motivazioni della decisione grillina: "Ho dato disposizione agli uffici della commisssione consiliare trasparenza di convocare già per la prossima settimana una seduta urgente della commissione al fine di acquisire atti e documentazioni a supporto della decisione, del tutto inaspettata della sospensione del referendum - annuncia Palumbo - Peraltro la comunicazione, omessa nel corso della seduta straordinaria dell'asssemblea capitolina di martedì 24 aprile, è sopraggiunta come un fulmine a ciel sereno solo a poche ore dalla conclusione dei lavori della precedente seduta consiliare. Non si capisce a questo punto quale novità siano sopraggiunte per indurre la sindaca ad una decisione così straordinaria".
Ferma anche la condanna di Fabrizio Ghera, capogruppo in Campidoglio, e Andrea De Priamo, consigliere comunale, che denunciano il mancato dialogo tra Giunta ed opposizioni: "Il rinvio del referendum su Atac è l’ennesimo atto arbitrario della Giunta Raggi deciso unilateralmente senza alcun confronto e rispetto per l’aula consiliare che rappresenta i cittadini - si legge nella nota congiunta -A prescindere dal merito del quesito referendario, che ci vede contrari, non è possibile gestire in questo modo gli strumenti di partecipazione e i 5 stelle si confermano una volta di più la peggiore amministrazione di sempre anche su una materia quale la partecipazione che in teoria avrebbe dovuto caratterizzarli".