Roma

Reggiseno, ok la “coppa è giusta”. Dalle cortigiane al bra-fitting: i segreti

Intimo rivoluzione: “Al primo appuntamento si misurano i seni, poi si scelgono le forme adatte”

di Tiziana Galli


Seno e reggiseno, le cortigiane dell’antica Roma avevano già intuito che velando il seno maliziosamente  avrebbero accresciuto sensibilmente il desiderio degli amanti, ma prima che l'insieme delle coppe venisse inventato dovevano passare ancora parecchi secoli. Oggi c'è chi il reggiseno lo acquista su misura.

 


Il primo rudimentale modello di reggiseno venne brevettato nel secolo scorso ma fu la Grande Guerra a decretarne il vero successo. Non tutte le donne ne hanno realmente bisogno, ma al piacere di sottolineare quell’”esca” che, come diceva il poeta Marziale, ”riaccende di continuo l’amorosa fiamma” poche sanno sottrarsi. E quelle poche sbagliano. Nonostante la pratica sembri tanto naturale, scegliere la giusta coppa non è cosa da tutte e “molte donne credono di essere sbagliate semplicemente perché non trovano nulla di adatto alla loro morfologia”. A rivelarlo sono Patrycja Lewicka e Joanna Grunt, titolari di “Pati-Jò” il primo negozio di bra-fitting italiano, situato al centro di Roma.

Cos’è il bra-fitting?
“Letteralmente significa “adattamento del reggiseno” ed è una pratica che consente di avere i vantaggi del su-misura pur utilizzando capi industriali”.

Come è possibile?
“Semplicemente perché noi non ci limitiamo alle cinque taglie canoniche normalmente utilizzate in Italia, ma adoperiamo prodotti provenienti dal mercato internazionale che ci consentono di variare tra un campione di duecentoquaranta taglie differenti tra coppa e torace”.

Tecnicamente come si procede?
“La prima volta si procede per appuntamento in quanto le clienti debbono essere scrupolosamente misurate, poi noi chiediamo loro come amerebbero vedersi allo specchio e quali sono le loro esigenze più specifiche; dopodiché procediamo con la scelta degli esemplari e concludiamo con un mini corso sull’utilizzo, il lavaggio e la conservazione del reggiseno stesso”.

Che idea hanno del loro corpo le donne italiane?
“Sempre sbagliata. Regolarmente entrano convinte di aver bisogno di una cosa ed escono che ne hanno comprata un’altra. Il bra-fitting consiste in una vera e propria rivoluzione del pensiero e consente ad ogni donna di trovarsi sempre più in linea con la propria immagine fisica. Noi viviamo il nostro lavoro come una vera e propria missione soprattutto quando vediamo le emozioni che suscita sulle nostre clienti. Molte donne arrivano addirittura a ridere e piangere contemporaneamente quando scoprono di non essere sbagliate”.


Da dove viene la pratica del bra-fitting?
“Il bra-fitting è nato in America ma è molto in voga in Inghilterra”.

E da dove vengono i reggiseni che utilizzate?
“Soprattutto dall’Inghilterra, dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, dalla Polonia e dall’America. I reggiseni inglesi e neo-zelandesi sono quasi sempre realizzati con tessuti francesi, quelli polacchi con tessuti francesi ed italiani”.

Come dev’essere un buon reggiseno?
“Molte donne credono che per sostenere un seno importante occorra una spallina larga, invece il segreto è interamente nella fascia di sostegno orizzontale”.

Quanto può costare un vostro capo?
“I prezzi variano a seconda dei tessuti e delle taglie ma sono comunque sempre democratici, possono variare dai trentacinque euro ed arrivare ad un massimo di ottanta, ottantacinque euro”.