Roma

Regionarie M5S Lazio: ecco i nomi. Giovedì gli attivisti votano online

Barillari, Corrado e Lombardi confermati dal parere popolare

Sono arrivati i risultati della prima votazione web degli attivisti M5S riguardo ai candidati per la  poltrona di governatore del Lazio. Sul blog di Beppe Grillo l'elenco dei nomi, tra cui spiccano i più noti Barillari, Corrado e Lombardi, salvati dal volere popolare. Giovedì 12 la seconda tranche di voto online - sulla piattaforma Rousseau - permetterà di individuare il volto che rappresenterà i pentastellati in Lazio alle urne.

 

La prima fase di voto si è svolta martedì 10 ottobre: si poteva esprimere la propria preferenza in orario d'ufficio dalle 10 alle 19 a patto di essere iscritti al portale M5S dal primo gennaio 2017. Una prima scrematura che ha permesso di ottenere una rosa di 10 nomi: Maria Grazia Altibrandi, Davide Barilari, Silvia Blasi, Valentina Corrado, Silvana Denicolo', Paola Indigeno, Roberta Lombardi, Emanuele Loreti, Gaia Pernarella, Devid Porrello. Non si tratta ancora di voti definitivi: solo chi confermerà ai vertici del Movimento di voler concorrere alla carica di presidente del Lazio sarà inserito nel novero.


I candidati e non solo, intanto stanno commentando la notizia sui social network con l'hashtag #Lazio5Stelle2018. Davide Barillari, che ad un giorno dal primo voto aveva scatenato una bufera mediatica accusando la concorrente alle regionarie e collega alla Pisana Valentina Corrado di boicottare il suo Progetto Libro Bianco sulla Sanità, ha commentato su Facebook: “Congratulazioni a tutti i nuovi candidati consiglieri 5 stelle alla Regione Lazio! Benvenuti nella nuova squadra che fra poco costituiremo”. Oltre a dare appuntamento ai concorrenti e agli attivisti per il giorno 12 davanti a Montecitorio, dove il M5Stelle manifesterà contro il rosatellum, ha utilizzato i social per proposte attive in merito alle Regionali Lazio. Organizzazione e coordinamento diventano per Barillari le parole chiave:
“1) Dovremo svolgere riunioni periodiche con tutti i nuovi consiglieri, analizzando selettivamente le competenze personali di ognuno per sviluppare un piano formativo con percorsi personalizzati, di diverso livello.
2) Grazie al supporto di una moderazione esterna, affrontiamo tutti i problemi interni all'attuale gruppo consiliare, per risolvere le diverse conflittualità presenti e ricostituire lo spirito di squadra. Cancelliamo da subito correnti e cordate, ripartendo da zero, dai valori 5 stelle che tutti noi condividiamo.
3) Convochiamo in tempi molto brevi un'assemblea generale regionale straordinaria M5S Lazio, per condividere con tutti gli attivisti e tutti i meetup ogni decisione strategica ed organizzativa relativa alla prossima campagna elettorale. Oggi più che mai dobbiamo ridare voce agli attivisti, non ai portavoce. Riportando alla base tutte le decisioni più importanti.
4) Avviamo urgentemente tavoli tecnici di lavoro e strumenti di partecipazione attiva dal basso, su modello Libro Bianco sanità e Libro Verde ambiente. Da ottobre 2017 a febbraio 2018 la priorità assoluta è il programma: non slogan e belle parole scritte su carta.
5) Rafforziamo la rete territoriale fra Regione e portavoce comunali e municipali M5S, creando un rapporto diretto costante. Da un incontro urgente con presidenti di municipi, sindaci e parlamentari laziali, avvieremo anche con loro un lavoro di squadra. Partendo ed investendo le nostre maggiori forze innanzitutto dal rapporto costruttivo e di profonda collaborazione che salderemo strettamente con Virginia Raggi a Roma”.


Molto più veloce e conciso il commento della deputata – o meglio cittadina eletta – Roberta Lombardi: “Grazie a tutti gli attivisti che ieri hanno impiegato il loro tempo per votare su Rousseau i candidati per le regionali del Lazio 2018! Il primo turno è superato, ora mi auguro che la vostra partecipazione rimanga elevate anche nei prossimi turni. Libertà è partecipazione”. Come Barillari ha poi invitato tutti ad unirsi in piazza contro il rosatellum.