Regione, harakiri centrodestra. L'M5S: "Sfiducia a Zingaretti una buffonata"

Nicola Zingaretti salvato da un ex consigliere della Lega. La capogruppo penstallata Roberta Lombardi non risparmia le critiche per una mozione di sfiducia che non aveva i numeri per decollre: "Autogoal del centrodestra".

Il governatore della Regione Lazio resta in "sella", ad uscirne sminuite proprio le forze di opposizione, centrodestra in primis. Questo il risultato della mozione di sfiducia contro la giunta Zingaretti, che si è tradotta nel rifiuto di Enrico Cavallari e dal salvataggio in extremis: "Un vero e proprio autogoal che, nato dall'intento del centrodestra di stanare le altre opposizioni, tra cui il M5S, ha finito invece col rivelare per l'ennesima volta le loro divisioni interne", dichiara Roberta Lombardi.

Lombardi poi non perde l'occasione per smentire eventuali accordi per un governo centrosinistra-M5S, dichiarandosi, anzi, unica opposizione  Zingaretti: "Un esito ancora più paradossale se si considerano i fantasiosi retroscena apparsi in questi giorni su più testate giornalistiche su un possibile Governo del Cambiamento tra la Giunta Zingaretti e il M5S, unica forza di opposizione a dichiarare e a sostenere fermamente sin dall'inizio la propria disponibilità a votare la sfiducia - continua Lombardi - Visto che anche Forza Italia ha dichiarato che non ci sono più le condizioni per presentare la mozione di sfiducia, chiedo al centrodestra di ritirarla, perché abbiamo già sprecato una settimana di lavoro per questa buffonata rivelatasi una presa in giro per le Istituzioni e cittadini. Se il centrodestra si rifiuterà di ritirarla, noi non ci presenteremo in Aula".

"Oggi nella riunione dei capigruppo chiederà inoltre alpresidente Leodori di calendarizzare al più presto la legge di bilancio e di tornare a lavoro sui temi seri - conclude - E dato che orafinalmente il teatrino è finito, ci vediamo in Aula per la discussione della legge di Bilancio".