Roma

Regione Lazio, approvata la legge di semplificazione più complicata del mondo

Il Consiglio regionale del Lazio approva il “collegato” al bilancio. Quasi cento gli articoli del provvedimento

Agricoltura, cultura, turismo, politiche abitative: circa un centinaio di articoli per snellire e semplificare la legislazione regionale. La legge, il cosiddetto “collegato” al bilancio è stata approvata all'alba di martedì dal Consiglio regionale del Lazio.

27 voti a favore, 18 contrari hanno dato l'ok alla proposta di legge n. 55, ''Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale''. Ai trentacinque articoli del testo base si sono aggiunti circa 60 articoli in più approvati nel corso della seduta, formalmente iniziata lo scorso 10 settembre. Per essere un provvedimento che dovrebbe “semplificare”, il testo appare piuttosto complicato.

Privilegi

Nell'ultima sessione di lavoro il Consiglio ha approvato una modifica, proposta dal Movimento 5 stelle, al trattamento previdenziale dei consiglieri regionali, che introduce per gli eletti a partire dalla decima legislatura il trattamento previsto per i dipendenti pubblici, basato sul sistema contributivo.

Nuovi emendamenti

Dopo una serrata discussione è stato approvato l'emendamento presentato da Marco Cacciatore (M5s) e altri sull'ampliamento della perimetrazione del Parco regionale dell'Appia antica: favorevole anche la maggioranza, contrario il centrodestra con accenti diversi (Simeone, Parisi). Un articolo aggiuntivo presentato dall'assessore Gian Paolo Manzella assegna alla Giunta il compito di deliberare ''azioni strategiche per il rilancio e la riqualificazione del settore estrattivo''.

Un emendamento presentato da Fabio Refrigeri (Pd), riformulato, interviene nella disciplina dei consorzi per lo sviluppo industriale del Lazio. Tra gli articoli aggiuntivi - si legge sul comunicato - approvati nei giorni scorsi, quello presentato da Sergio Pirozzi (Lista Pirozzi) e dai membri della commissione regionale Ricostruzione da lui presieduta, a favore di coloro che hanno visto la loro seconda casa distrutta nei terremoti del 2016 ad Amatrice e Accumoli, i quali grazie alla nuova norma potranno installare una casa amovibile, non più grande di 60 metri quadri, in attesa che venga ricostruita la casa distrutta. Un emendamento illustrato dal presidente della commissione Agricoltura e ambiente, Valerio Novelli (M5s), e sottoscritto da tutti i membri della commissione stessa, va a modificare in maniera significativa la legge 14/2006, ''Norme in materia di multifunzionalità, agriturismo e turismo rurale''.

"Lazio Semplice"

Il primo articolo della legge prevede una specifica sezione del sito istituzionale della Regione, denominata ''Lazio Semplice'', suddivisa per aree tematiche, nella quale dovranno essere riportate le proposte di semplificazione normativa e procedimentale avanzate da soggetti pubblici e privati. L'articolo prevede anche lo sviluppo di una piattaforma volta a condividere la conoscenza e l'utilizzo del patrimonio informativo della Regione Lazio, con l'obiettivo di migliorare l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra pubbliche amministrazioni e promuovere la diffusione degli open data verso cittadini e le imprese.
 

Ambiente, agricoltura, tutela del territorio

Il capo secondo detta disposizioni per la semplificazione in materia di ambiente, agricoltura, caccia e pesca e tutela del territorio e tra l'altro contiene: misure volte a semplificare la procedura relativa alla ricostituzione dei soprassuoli percorsi da incendio; disposizioni sui tempi di approvazione dei piani di assetto delle aree naturali protette; l'istituzione del Registro unico regionale dei controlli presso la direzione regionale competente in materia di agricoltura; disposizioni per semplificare il procedimento relativo all'indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica.

L'ente regionale di diritto pubblico “Riserva naturale regionale Nazzano, Tevere, Farfa” subentrerà alla Città metropolitana di Roma Capitale nella gestione della riserva naturale del Monte Soratte. Nuove disposizioni assegnano alla Regione il compito di promuovere l'esercizio delle funzioni ausiliarie di polizia locale ai guardia parchi all'interno delle aree naturali protette e di trasferire temporaneamente proprio personale agli enti di area vasta per svolgere funzioni amministrative e in materia ambientale. La nuova legge istituisce anche il Ruca - Registro unico regionale dei controlli in agricoltura.

Uno degli emendamenti approvati dall'Aula introduce una serie di divieti volti a contrastare il bracconaggio ittico. Alcune norme introducono semplificazioni in materia della certificazione e di controllo degli impianti termici preposti al risparmio energetico e la copertura finanziaria per la promozione degli interventi per la realizzazione di impianti solari ed eolici negli edifici condominiali.

Attività produttive e lavoro

Al capo terzo sono previste disposizioni per la semplificazione in materia di lavoro, attività produttive e cultura. In particolare, si disciplina l'introduzione di specifiche clausole sociali all'interno dei bandi di gara indetti dalla Regione Lazio e dai relativi enti strumentali, al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato nel precedente appalto e la salvaguardia delle professionalità garantendo la continuità occupazionale dei lavoratori coinvolti nel cambio appalto.

Altre norme prevedono: l'abrogazione della Consulta regionale dei servizi per l'impiego; l'attribuzione a tutti i comuni del Lazio della qualifica di località turistica, al fine di consentire a ciascun comune la facoltà di applicazione dell'imposta di soggiorno; nuove disposizioni per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande ;disposizioni per la formazione del personale addetto agli Sportelli unici per le attività produttive (Suap). Una norma è finalizzata a incoraggiare l'ammodernamento tecnologico e la promozione a livello locale e internazionale delle imprese artigiane, un'altra interviene per consentire al maggior numero di imprese possibile di partecipare ai processi di internazionalizzazione e di adeguarsi ai procedimenti europei.

Cultura e cinema

Approvati anche gli articoli che modificano la normativa riguardante il fondo per la creatività e introducono alcuni meccanismi di semplificazione in materia di cultura. Sono previste modifiche alla legge n. 2/2012 in materia di cinema e audiovisivo che adeguano l'ordinamento regionale alle nuove disposizioni statali in materia, eliminando in particolare ogni riferimento all'autorizzazione amministrativa preventiva per l'attività di esercizio cinematografico. Si modifica la legge n. 8/2016, in materia di dimore, ville, parchi e giardini di valore storico e culturale, semplificando la composizione e il funzionamento dell'attuale Comitato tecnico-scientifico, e la legge regionale sugli ecomusei regionali. Al capo quarto sono previste disposizioni per la semplificazione in materia di enti locali, enti strumentali e società regionali.

Appalti pubblici

In attuazione della direttiva europea 2014/24/Ue in materia di appalti pubblici, a partire dalla data del 18 ottobre 2018 tutte le stazioni appaltanti siano obbligate, salvo adeguata motivazione dei motivi di deroga, ad avvalersi esclusivamente dei mezzi telematici nelle comunicazioni con gli operatori economici mediante l'uso, ai fini di garantire il rispetto dell'integrità dei dati e riservatezza delle offerte, delle piattaforme elettroniche di negoziazione.

Secondo quanto riferisce la nota della Regione Lazio, le strutture regionali delle aziende sanitarie e ospedaliere e gli altri enti regionali, nonché le società in house, dovranno obbligatoriamente avvalersi della piattaforma di e-procurement della Direzione centrale acquisti regionale. Un'altra norma di questo capo intende snellire le procedure d'accesso al fondo per prevenire il dissesto dei comuni.

S'interviene anche per semplificare la modalità di pagamento dei tributi regionali, assicurando, accanto alle forme tradizionali, il pagamento on-line dei tributi, delle imposte o, comunque, di concessioni di competenza della Regione.

Rilancio del Tevere

Altri articoli di questo capo riguardano: disposizioni finalizzate a favorire il rilancio del tratto metropolitano del fiume Tevere, attraverso un ruolo attivo della Regione; disposizioni per semplificare la disciplina concernente le modalità e i termini di scadenza per l'ottenimento dei benefici e provvidenze previsti dalle leggi regionali; disposizioni per semplificare le modalità di accesso al fondo per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni; la costituzione dell'Osservatorio regionale sui Piani di zona quale organismo di supporto dell'amministrazione riguardo ai programmi di edilizia agevolata.

Politiche abitative

La legge prevede anche interventi di sostegno alle politiche abitative a favore dei coniugi separati e divorziati in condizione di disagio economico. Si prevede che la Regione assorba il personale in servizio presso i centri per l'impiego della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province laziali e che rafforzi i servizi e le misure di politica attiva del lavoro mediante il supporto del personale della società Capitale Lavoro Spa.

Lotta all'usura

Si provvede al rifinanziamento del Fondo in favore dei soggetti interessati dal sovra indebitamento o dall'usura, con uno stanziamento di due milioni e mezzo di euro per il 2018. Il capo quinto prevede disposizioni per la semplificazione in materia di tutela della salute e politiche sociali, semplificando la casistica relativa alla presentazione dei certificati medici per assenza scolastica di più di cinque giorni, mediante l'abolizione del certificato di riammissione a scuola. Il capo sesto contiene gli articoli finali: il 34 con la clausola di non onerosità, il 35 con l'entrata in vigore.