Roma
Regione Lazio e treni fantasma di Zingaretti, Firema: “Noi parte lesa”. E sui ritardi: “Difficoltà del quadro geopolitico”. La beffa prosegue
Dopo la denuncia di Regione Lazio alla Procura sulle fideiussioni tarocche, il fornitore si dichiara “vittima”. I i primi treni a febbraio. Forse
Treni fantasma, la commessa di Regione Lazio a Titagarh Firema diventa un giallo. Perché se il presidente Rocca ha spedito le carte in Procura a tutela dei 56 milioni di euro già versati come anticipo per avere 11 convogli con prima consegna al 2023, adesso anche Firema si rivolge alla Procura. Nel frattempo rinnova l'impegno a fornire i treni, nonostante non sia mai arrivato neanche il prototipo.
La società in una nota spiega il motivo della denuncia: “In esito a quanto comunicato dalla Regione Lazio, la Società ha immediatamente avviato tutti gli accertamenti necessari a verificare la genuinità delle garanzie rilasciate e al contempo subito presentato, già in data 23 ottobre 2024, con successiva integrazione del 7 novembre 2024, un esposto alla competente Procura della Repubblica”.
Firema: "Eventuali reati in danno nostro"
E poi spiega perché potrebbe essere una vittima: “È del tutto evidente, infatti, che qualsivoglia ipotesi di reato eventualmente ravvisabile nel rilascio delle polizze sarebbe comunque stata consumata innanzitutto in danno di Firema”.
Le nuove date di consegna
Infine, un impegno malcelato imbarazzo sui tempi di fornitura con una presentazione dei primi due convogli il 20 dicembre e la consegna fissata a febbraio del prossimo anno.
Scrive ancora la società che ha già avuto 56 milioni di euro e sinora non ha mai rispetto una scadenza: “La Società ha intavolato un costruttivo confronto con la Regione Lazio al fine di congiuntamente individuare, nel rispetto del Codice dei Contratti Pubblici, le soluzioni più idonee ad assicurare la prosecuzione e corretta esecuzione della fornitura. Sebbene la fornitura abbia ad oggi maturato un ritardo nelle consegne, in ragione anche delle ben note difficoltà congiunturali determinate dall’evoluzione avversa del quadro geopolitico internazionale, la Società ha in corso di avanzata realizzazione circa 60 vetture e presenterà i primi due Treni (1 Roma-Viterbo ed 1 Roma-Ostia Lido) il prossimo 20 dicembre, con consegna fissata a febbraio 2025”.
Tra consegna, collaudi e pre esercizio se ne parla per l'estate 2025
In sintesi, considerando che i treni necessitano di collaudi e una volta consegnati devono per legge effettuare un periodo di pre-esercizio senza passeggeri, la prima consegna ufficiale per l'ingresso in servizio arriverà a giugno. Salvo nuove sorprese, visto che non è stato ancora consegnato il prototipo.