Roma

Regione Lazio, emendamenti a valanga sul Bilancio Rocca: maratona di Natale

Italia Viva, Pd e 5 Stelle presentano 1500 proposte di variazione. Marietta Tidei: “Scarse risorse per lo sviluppo economico”

Alibi e scuse finite: Francesco Rocca e la sua Giunta alla prova del Bilancio della Regione Lazio da oltre 30 miliardi di euro con le opposizione scatenate: in Commissione Bilancio piovono quasi 1500 emendamenti formati da Pd, Italia Viva e 5 Stelle per dare “un segno di vita” e mettere alla prova la tenuta della maggioranza, costringendola ad una maratona in Consiglio Regionale che potrebbe portare l'aula a lavorare a ridosso di Natale. E per la prima volta l'opposizione sembra trovare un'insolita unità.

Ad aprire il fuoco di fila sul documento di bilancio è Marietta Tidei, capogruppo Italia Viva, Renziana doc tanto da essere stata nominata nella cabina di regia nazionale del partito: “Insieme alle altre forze di opposizione abbiamo presentato emendamenti per aumentare il fondo taglia tasse. Della riduzione della pressione fiscale il centrodestra aveva fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale ma alla prova dei fatti non è apparsa altrettanto determinata”.

Ma cosa chiedete?

“Chiediamo più risorse per il il contrasto alla violenza degli uomini sulle donne con particolare riferimento all’educazione alle relazioni, ma anche più risorse per settori vitali della nostra economia, dalla blue economy alla cultura, al turismo. Del tutto prive di senso sono infine alcune scelte nell’ambito dello sviluppo economico. Scarsissime le risorse stanziate per gli insediamenti produttivi, così come è incomprensibile l’azzeramento del cofinanziamento regionale per i contratti di sviluppo”.

Che Regione è quella di Francesco Rocca?

“La Regione dei proclami ma sulle misure concrete c'è poco. Non mi sembra che siano risorse sufficienti per lo sviluppo”.

Che idea si è fatta dell'assessore e vicepresidente, Roberta Angelilli?

“E' brava ma ancora non ci siamo. E la giunta del rimando al domani. Siamo a 23 miliardi di manovra con la spesa libera che è praticamente vuota”.

Secondo lei c'è la possibilità che per evitare di trascinare l'aula a ridosso di Capodanno la maggioranza possa ricorrere alla tecnica del maxi emendamento?

“Lo faranno sicuramente ma noi siamo per discutere tutti gli emendamenti in commissione e c'è tempo sino al 19”.

Il presidente e gli assessori insistono nel dire che hanno trovato una situazione contabile caotica e anche la Cortei dei Conti ha confermato...

“Le dico solo che chi c'era prima di Rocca non ha trovato certo i forzieri pieni d'oro. E' passato un anno, bisogna fare i conto con la realtà”.

Sul fronte Pd, la linea è dettata da una lunga nota che dà il via alla battaglia con ben 1400 emendamenti.

“Con circa 1300 emendamenti al bilancio targato Rocca il Gruppo del Partito Democratico dà battaglia a una manovra tutta tagli che penalizza cittadini, imprese e Comuni del Lazio. In particolare siamo intervenuti con un emendamento presentato insieme a tutte le forze di opposizione che aumenta sensibilmente il fondo taglia-tasse e per il sostegno al reddito a favore delle fasce meno abbienti. Sulla sanità chiediamo un maggior investimento sull’abbattimento delle liste d’attesa e per il personale sanitario destinato alle nuove strutture previste dal Pnrr - si legge ancora -  Reclamiamo più fondi anche per la lotta contro la violenza maschile sulle donne e a sostegno delle politiche di genere su cui questa destra interviene con la mannaia. Anche sul diritto all’abitare la Giunta Rocca si qualifica come insensibile al bisogni delle fasce più svantaggiate: per questo abbiamo chiesto più soldi per contributi all’affitto e per far fronte a morosità incolpevole. Sulla scia di quanto già fatto da Roma Capitale, proponiamo di estendere a tutti gli under 19 del Lazio la gratuità dei mezzi pubblici, su cui la maggioranza ha disatteso quanto previsto nella nostra mozione votata all’unanimità in Consiglio, e in genere un aumento del contributo al trasporto pubblico locale. Insoddisfacente anche quanto predisposto dall’amministrazione regionale per la formazione professionale e per prevenire gli incidenti anche mortali sul lavoro e aumentare la sicurezza di lavoratrici e lavoratori - conclude la nota - iInfine, anche alla luce dei tagli decisi dal governo Meloni ai fondi del Pnrr destinati ai Comuni, riteniamo del tutto inadeguato e penalizzante in contributo stanziato dal centrodestra alla guida della Regione Lazio destinato al dissesto idrogeologico, opere urbanistiche e servizi alla persona per cui, come Partito Democratico, proponiamo un forte incremento delle risorse”.