Roma

Regione Lazio, Francesco Rocca: “Sui rifiuti e Giubileo, Roma è in ritardo”

Il neo presidente: “Parlerò con Gualtieri per capire cosa serve a Roma ma dopo un anno e mezzo non ho visto segnali di miglioramento”

L'emergenza rifiuti di Roma non sarà più un problema di Viterbo, Latina e Frosinone: sul tema più caldo della Regione Lazio, oltre alla Sanità, il neo presidente Francesco Rocca prende l'impegno: “Il resto della regione non sarà più la pattumiera del Lazio”.

A pochi giorni dalla nomina ufficiale della Corte d'Appello e on i partito della colazione ancora alle prese con le richieste per la formazione della Giunta, Rocca fa un salto in avanti. Parla di Giubileo e dei suoi ritardi, dei rifiuti e del Termovalorizatore e del rapporto che vorrebbe instaurare col sindaco di Roma, con il quale ha avuto un'interlocuzione telefonica, propedeutica ad un incontro formale.

"Gualtieri non ha ereditato una situazione facile, ma dopo un anno e mezzo...""

Dice Rocca che ha scelto Tgcom24 per anticipare il solco della nuova gestione della macchina regionale: “Ho avuto modo di parlare con il sindaco di Roma Gualtieri, subito dopo il mio insediamento formale ci incontreremo per la messa a punto di ciò che serve alla nostra città. Certo Gualtieri non ha ereditato una situazione facile ma, dopo un anno e mezzo, non ho visto segnali di miglioramento. Darò il massimo dell’appoggio, ma non consentirò che si continui a usare il resto della regione come pattumiera perché Roma non sta andando avanti sul tema dei rifiuti”.

Santa Palomba è sempre in discussione

Oltre al a monnezza – senza chiarire se cercherà di sabotare la localizzazione di Santa Palomba e dare credito alla corrente Rampelli che da sempre ha mostrato ostracismo, il neo presidente parla di Sanità: “Voglio fare in modo che torni dignità all’interno dei pronto soccorso della Regione Lazio. Non avrò pace finché vedrò persone ferme ore in barella in attesa di un posto. Lo smaltimento delle liste d’attesa uno dei grandi obiettivi così come riportare la sanità vicino ai cittadini, le provincie ora sono trascurate”.

Infine, la discussione in tema di Autonomia Differenziata sui poteri per Roma e il messaggio a Gualtieri: “Se vorrà, il sindaco mi troverà alleato sul tema della rivoluzione dei poteri, al quale sono favorevole. Su questo troveremo un terreno comune, ma senza sconti sugli interessi della regione e delle altre provincie”.

Giubile, "Lo sanno tutti che arriva ogni 25 anni, ritardo colpevole"

Infine, un allarme per il 2025: “Per il Giubileo arriveranno 30 milioni di pellegrini e non è scusabile il ritardo su questo tema. Si sa in anticipo che ogni venticinque anni arrivano i pellegrini. “Faremo in modo di recuperare il tempo perduto – aggiunge - affinché che sia occasione di ricchezza non solo spirituale, ma anche diffusa non solo a Roma ma su tutte le provincie, dobbiamo intercettare il flusso turistico. Insieme al sindaco di Roma Gualtieri e alla presidenza del Consiglio dei ministri lavorerò per ottenere Expo 2030. Questa è una regione in cui Roma è il traino della locomotiva, ma ci sono anche gli altri vagoni”.