Roma
Regione Lazio, fuga da Fi. Dietro l'addio di Cangemi lo zampino di Lotito
Negata la presidenza della commissione Sanità. E scoppia la bufera alla Regione Lazio. Inside
La diaspora da Forza Italia alla regione Lazio ha nomi e cognomi. Secondo quanto risulta ad affaritaliani.it che ha raccolto un'inside di un bene informato, la caccia alla maggioranza di Nicola Zingaretti si sarebbe arricchita di un partner di primissimo profilo: l'imprenditore e patron della Lazio, Claudio Lotito, orfano dell'amicizia con Francesco Storace definitivamente ormai fuori dai giochi.
E così dietro l'abbandono del consigliere Giuseppe Cangemi, uscito da Forza Italia per entrare nel Gruppo Misto, ci sarebbe la pressione di Lotito. Anzi, un out out per il suo fedelissimo che si è concluso con l'abbandono del Gruppo.
Ma c'è anche un'altra vice che si rincorre alla Pisana dove sono in pieno svolgimento le grandi manovre e le grandi fughe per rimpolpare i consiglieri disposti a dare fiducia a Zingaretti: Dietro l'addio di Cangemi ci sarebbe anche il giallo di una telefonata mai avvenuta tra Tajani e Fazzone che invece avrebbe dato l'ok alla nomina di Cangemi. Insomma, un piccolo giallo che dà nuova linfa al Gruppo Misto dove sono transitati gli eletti nei partiti che poi hanno abbandonato il mandato degli elettori.
La scelta di Zingaretti di accettare voti dei transfughi pone la maggioranza teorica in grande difficoltà e riapre lo scenario di possibili elezioni.