Roma
Regione Lazio, “le marchette di Zingaretti, Buschini e il Pd”. Barillari choc
L'attacco di Davide Barillari M5S a Zingaretti, Buschini e il Pd: "Nel bilancio del Lazio un minestrone infinito di marchette agli amici"
"Nel Cinque Stelle chi parla male del Pd è a rischio di essere cacciato. E che mi cacciassero ma io dico la verità”. Davide Barillari contro Nicola Zingaretti, il Pd, Mauro Buschini e tutte “ le marchette che si nascondono dietro ogni articolo del collegato alla finanziaria regionale, in discussione alla Pisana.
Per il consigliere “contromano” del Movimento, il collegato al bilancio della Regione Lazio è un minestrone infinito di marchette agli amici: dal consorzio industriale, alla sanatoria degli occupanti abusivi. E così trasforma ogni emendamento in un dossier contro il governo regionale di Nicola Zingaretti.
L'offensiva senza precedenti va “inonda” sulla bacheca social preceduta da #Wikileaks #MarchettePD #EspulsioneBarillari
Scrive Davide Barillari: “Premessa: dovevamo iniziare mercoledì a discutere del "collegato al bilancio", ma due sedute non sono servite nemmeno a iniziare a votare le centinaia di emendamenti marchetta. Nessuno presente in aula (oppure entrano, firmano e se ne vanno) e poi rinvii di ore e giorni senza motivo. Insomma, il solito andazzo svogliato dei consiglieri del lazio, gli "scazzati della democrazia da 8000 euro netti al mese"....tanto che anche la paziente assessora al bilancio, la Sartore, sbuffa, guarda sconsolata verso i banchi del PD perché quando lei parla nessuno la ascolta, e si trattiene da mandare tutti a quel paese per questa infinita perdita di tempo in consiglio regionale.In più....doveva partire la "dematerializzazione" delle tonnellate di carta che riempiono i banchi dell'aula, dopo l'acquisto di tablet (3 anni fa) e vari test "innovativi" propagandati su tutti i giornali....e invece siamo ancora qui sommersi da tonnellate di carta che arricchiscono il centro stampa e verranno buttate via senza che nessuno le legga. Ma torniamo a cosa accade in aula, visto che nessun giornalista ne parla per non dar fastidio a Zinga.
Vi racconterò tutte le marchette, una per una.
ARTICOLO 1: iniziamo subito con il botto. Il PD si è inventato il Consorzio Unico Industriale, nuovo carrozzone inutile (come Azienda Zero) che andrà a svolgere funzioni che vengono già svolte dagli uffici e dalle partecipate. Ma c’è di più: al Consorzio, che diventera' un centro di potere enorme, viene attribuita anche l’auto-valutazione del proprio operato, vale a dire che esso sarà al tempo stesso controllato e controllore. Modello marchese del grillo...io so' io e voi non siete un cazzo.E arriva la ciliegina sulla torta... Chi è a capo di questo nuovo e potente consorzio ? Francesco De Angelis, senatore PD capobastone del partito nel frusinate. Padre padrone di Mauro Buschini, che per anni gli ha fatto da fedele e silenzioso portaborse, costruendo la sua carriera politica. Il giochino e' fatto, nominato Buschini presidente del consiglio regionale, sistemato anche il suo capo senza bando pubblico, con semplice imposizione dall'alto da parte di Zingaretti.Favore ripagato, con gli interessi.
Avevamo gia' presentato un'interrogazione, pochi giorni fa, per denunciare le spartizioni politiche di enti regionali ed organi di controllo, tutte poltrone regalate da Zingaretti ai fedeli del partito (dall'Anticorruzione, al Corecom, ai direttori delle Asl, agli enti parco, ...), ora si aggiunge il consorzio unico. Come da copione! E' il sistema PD in Regione Lazio, baby. Nulla di nuovo. Ma siccome sono nostri "partner di governo" non dovremmo nemmeno parlarne... SEGUE”.