Roma

Regione Lazio Pd-M5S, a Zingaretti non serve più il Misto: Cangemi torna in Fi

Zingaretti fa l'accordo con l'M5S anche nel Lazio, il Gruppo Misto non serve più per governare: Cangemi torna in Forza Italia

A Nicola Zingaretti, in virtù di un ormai sempre più ufficiale accordo con il Movimento 5 Stelle anche nel Lazio, non serve più l'appoggio del Gruppo Misto per restare in sella alla Regione. E allora Cangemi torna alle origini: è di nuovo nel gruppo di Forza Italia.

 

“Con grande piacere comunico che dopo un incontro avuto nella giornata odierna, Giuseppe Emanuele Cangemi ha deciso di riprendere l’attività consiliare presso il gruppo di Forza Italia, di cui è stato già componente”. Ad annunciarlo in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

Giuseppe Cangemi
 

“Si tratta di fatto di un ritorno a casa per un amico che ha dato e sono convinto darà ancora tanto al nostro partito. Cangemi rappresenta un punto di riferimento importante per tutta l’area liberale a Roma e nel Lazio. Conosciamo tutti la sua passione per la politica e la sua predisposizione a comprendere e risolvere con pragmatismo i problemi che si presentano sul territorio. La coerenza nel suo percorso politico e la stima immutata che nei suoi confronti nutrono i cittadini – sottolinea Simeone – rappresentano un elemento di forza per contribuire ad una sempre maggiore apertura del nostro partito alle esigenze delle nostre comunità”.

“Come già annunciato si apre una fase nuova che certamente faciliterà il rientro di personalità fuoriuscite dal partito per motivi diversi. Occorre mettersi su una direttrice che possa portarci a riconquistare il dialogo e la credibilità con i nostri elettori attraverso un’azione politica decisa. Un’azione che ovviamente dovrà passare anche da un rinnovamento metodologico, organizzativo e di rappresentanza. L’auspicio è che con Cangemi – conclude Simioni – si possa rafforzare ulteriormente la presenza e la credibilità di Forza Italia a Roma. Per noi la Capitale resta centrale nel piano di rilancio del partito nella regione Lazio e nel Paese”.

Ora resta da vedere cosa deciderà di fare l'altra “stampella” di Zingaretti ovvero Enrico Cavallari, anche lui passato al Misto dopo aver lasciato il gruppo Lega per tenere in piedi il governatore Pd.