Roma
Regione Lazio: Rocca sceglie i manager di Zingaretti. E Tulumello si salva
Svanita l'occasione della “non riconferma” dei vertici regionali nei primo 90 giorni, il presidente Rocca governa coi manager fedeli al Pd
Regione Lazio, resta tutto come prima quando c'era il Pd. Francesco Rocca è diventato presidente della Regione ma, guardando gli organici, sembra ancora che a governare sia Nicola Zingaretti.
In particolare nei Dipartimenti dell'epurazione promessa in campagna elettorale non c'è traccia. Nessun cambio di direttore. Trasferimenti che si contano sul palmo di una mano e qualche mal di pancia che inizia ad agitare gli assessorati di via Cristoforo Colombo. E così anche il protagonista della vicenda delle mascherine mai consegnate, il direttore della Protezione Civile, Carmelo Tulumello, resta la suo posto
Lo Statuto cosa dice per i direttori apicali
Per Statuto i vertici apicali possono essere sostituiti, e quindi non confermati, entro 90 giorni. Non sono vincitori di concorso pubblico ma selezionati all'interno tramite una manifestazione di interesse da parte della Giunta. Passati i 90 giorni, nulla è stato fatto.
Il caso Tulumello e le mascherine Ecotech
La situazione più incredibile è quella che vede come protagonista Carmelo Tulumello. Dirigente apicale legatissimo all'ex governatore Zingaretti, Tulumello, è oggi, come dal 2021, Direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile. Finì al centro dello scandalo delle mascherine (anche se non è mai stato indagato, ma finito sotto inchiesta della Corte dei Conti), sollevato proprio dall'allora consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Chiara Colosimo. Con l'arrivo di Francesco Rocca in Regione tutto portava a pensare che il primo a saltare sarebbe stato proprio lui e invece è ancora al suo posto, con uno stipendio di circa 155mila euro annui.
Il mascherine gate
Il caso mascherine era partito, come detto, dalla denuncia dell'allora consigliera regionale Chiara Colosimo e riguardava l’acquisto di 7,5 milioni di dispositivi di protezione per i quali erano stati pagati anticipatamente 14,6 milioni di euro. In seguito furono consegnate solo una parte delle provviste. E poiché la Ecotech risultava in ritardo nell’adempimento del contratto la protezione civile le aveva revocato due affidamenti.
Salvato anche il capo del Bilancio
Un altro dirigente non sostituito è Marco Marafini, Direttore della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio. La sua posizione non è stata mai messa in discussione perché Rocca, in carica dallo scorso febbraio, è entrato con il Bilancio della Regione ancora da approvare. Una blindatura dettata dalle esigenze e guadagnata in questi mesi sul campo.
Gli altri megadirettori in carica
Attualmente sono in carica dalla vecchia legislatura Luigi Fernando Nazzaro (Affari istituzionali), Maria Genoveffa Boccia (segretario di Giunta), Vito Consoli (Ambiente), Vanda D'Ercole (Rifiuti), Stefano Fermante (Infrastrutture), Elisabetta Longo (Istruzione), Ornella Guglielmino (Servizi Sociali) e allo Sviluppo Tiziana Petucci.
AAA direttore cercasi
Dalla Regione, trapela che non rimarrà tutto fermo all'era Zingaretti e che si sta lavorando per sistemare i ruoli chiave che consentono alla macchina amministrativa una fluidità capace di affrontare i tanti problemi che ha la Regione. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani è stata avviata la pubblicazione di un avviso di ricerca al fine trovare delle figure apicali che possano andare a sostituire la vecchia dirigenza. Un compito non facilissimo perché i 10 anni di governo targato centrosinistra hanno creato uno zoccolo durissimo di fedelissimi Dem. Per questo i nuovi direttori fedeli a Rocca potrebbero arrivare anche da altre amministrazioni. Di sicuro non si può restare con una dirigenza che per un decennio ha seguito e sposato le indicazioni dell'attuale opposizione.