Roma
Regione Lazio, un mare di prestiti per tutti: 135 milioni di euro alle imprese
Ecco tutte le modalità per accedere al credito straordinario: dalle piccole alle grandi imprese finanziamenti dedicati alla ripresa delle Aziende
La Regione Lazio lancia una nuova strategia per il sostegno al credito delle imprese del territorio per dare risposte alle diverse esigenze del tessuto imprenditoriale, dalla fase di avvio fino al rafforzamento e all’apertura al mercato dei capitali.
A fronte di una crescente esigenza di liquidità delle aziende a causa del caro-energia, i prestiti bancari alle imprese si sono bruscamente fermati in Italia a fine 2022 (+0,1% annuo a gennaio 2023).
Crescita nel Lazio
Andamento analogo nel Lazio, dove si registra una crescita economica del 3,7%, in linea con la media italiana, e una riduzione della domanda di finanziamenti da parte delle imprese, soprattutto a partire dalla seconda metà del 2022. I bandi sono stati presentati nel corso di una conferenza che si è tenuta quest’oggi a Roma, presso la sede dell’Auditorium, alla presenza di Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio. «Per sopperire all’esigenza di liquidità da parte delle imprese in una fase come quella attuale di forte incremento del costo del denaro, abbiamo deciso di intervenire con un insieme di iniziative che vanno a incidere in maniera significativa sulla misura del credito. Abbiamo perciò messo in campo 135 milioni di euro secondo una strategia concordata con Lazio Innova e con gli enti e gli istituti di credito che ci supportano, che prevede la capacità di dare risposte concrete e immediate alle diverse esigenze del tessuto imprenditoriale e produttivo del nostro territorio», ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio.
Quattro misure speciali
L'accesso al credito si snoda attraverso 4 misure del valore complessivo di circa 135 milioni di euro finanziati con il Programma Regionale FESR Lazio 2021 -2027, che saranno pubblicati a partire dal mese di dicembre 2023:
• Fondo Patrimonializzazione PMI (20 milioni: 10 milioni di euro + 10 milioni di aumento di capitale) - presentazione delle domande dalle ore 9 del 5 dicembre 2023 fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il bando si rivolge a Piccole e Medie Imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali. Ha l’obiettivo di incentivare un intervento di patrimonializzazione da parte di soci nuovi o esistenti. Il prestito può coprire fino al 50% del progetto in quanto la parte restante deve essere coperta dall’aumento di capitale. Eroga finanziamenti a tasso zero della durata di 7 anni, da 50 a 500 mila euro, in misura pari all’aumento di capitale sottoscritto e versato;
• Nuovo Fondo Futuro (10 milioni di euro) - Presentazione delle domande dalle ore 9 del 12 dicembre 2023 al 23 gennaio 2024. L’avviso si rivolge a imprese nuove o in fase di avvio, che hanno difficoltà di accesso ai canali ordinari di credito per mancanza di storia finanziaria e garanzie. Eroga finanziamenti a tasso zero per la durata di 6 anni, da 5 a 25mila euro con abbuono ultime 12 rate mensili per le imprese in regola con il piano di ammortamento;
• Fondo di Garanzia minibond Basket Bond Lazio (risorse a garanzia 15 milioni; risorse finanziarie attivate 60milioni di euro) - intende incentivare l’emissione obbligazionarie (minibond) da parte delle imprese del Lazio, per favorire lo sviluppo di forme di finanziamento alternativo e complementare al credito bancario. Il Fondo di Garanzia Minibond rilascia una garanzia di portafoglio a copertura delle prime perdite. La dotazione iniziale del Fondo di Garanzia è pari a 15 milioni di euro e consente di sviluppare un Portafoglio per un importo fino a 60 milioni di euro. Il Portafoglio dovrà essere costituito entro il 3 settembre 2025. È previsto un contributo a fondo perduto a parziale copertura dei costi di emissione, gestito direttamente da Lazio Innova. Presentazione della manifestazione di interesse dalle ore 10 del 14 dicembre 2023 e fino al completamento del Portafoglio;
• Contributo costi di emissione minibond, collegato all’invito Basket Bond Lazio (2 milioni di euro) – La finalità del contributo è ridurre l’incidenza dei costi fissi connessi all’emissione di obbligazioni, rendendo quindi più conveniente l’emissione di Minibond anche per tagli più modesti, adatti ad imprese di minori dimensioni. Domande on line tramite la piattaforma GeCoWEB Plus sul sito di Lazio Innova, dalle ore 12 del 23 gennaio 2024;
• Nuovo Fondo Piccolo Credito (45 milioni di euro) - si rivolge alle imprese che hanno una storia finanziaria (almeno 2 bilanci chiusi e depositati), con buon merito di credito, che hanno fabbisogni finanziari contenuti e non generano sufficiente marginalità per il sistema bancario. Eroga finanziamenti a tasso zero della durata di 5 anni, da 10 a 50mila euro. Procedura a sportello, per la presentazione delle domande a sostegno degli investimenti: prima finestra entro gennaio 2024; seconda finestra entro marzo 2024.
Come accedere
Flessibilità fra i diversi interventi, semplicità di accesso con tutte le informazioni sul sito farelazio.it e la sinergia tra pubblico e privato, sono le principali caratteristiche di questi bandi, che consentono di supportare le imprese nelle diverse fasi del loro ciclo di vita e in presenza di esigenze di accesso al credito molto diverse fra loro. Perno del modello di intervento è il Fondo di Partecipazione “Fare Lazio”, istituito dalla Regione e affidato in gestione a Lazio Innova che attiva gli strumenti con il coinvolgimento di operatori scelti tramite procedure di evidenza pubblica.L’operazione Basket Bond Lazio sarà realizzata con il supporto, nel ruolo di arranger, di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Mediocredito Centrale (MCC) come capofila, da Banca Finint, Banca Finnat e Artigiancassa. Investitori: Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e MCC. Gli altri strumenti sono stati invece affidati in gestione a un RTI composto da Artigiancassa come capofila e da MCC.