Roma
Regione Lazio, Zingaretti bacia l'M5S. “Datemi due tecnici come assessori”
La promozione di Manzella e Bonaccorsi a sottosegretari dà il via libera alle manovre nel Lazio per una regione giallorossa
Via l'assessore Gianpaolo Manzella e l'assessore Lorenza Bonaccorsi. L'effetto domino del nuovo governo, anticipato da affaritaliani.it arriva anche alla Regione Lazio, dove lo scouting di Nicola Zingaretti ha tolto due assessori per promuoverli a sottosegretari.
Con le nomine di Bonaccorsi alla Cultura (che ha scelto di non seguire Gentiloni in Europa) e di Manzella al Mise, nella Giunta del Lazio restano due caselle vuote attesa che la trattativa con i regionali del Movimento Cinque Stelle possa portare a una giunta giallorossa.
Roberta Lombardi per ora resta ferma. Indicata come possibile assessore, la Lombardi ha declinato l'invito degli scudieri di Zingaretti, preferendo rimanere in aula dalla parte opposta della Giunta, ma la trattativa potrebbe continuare nel caso in cui Zingaretti sciogliesse la riserva sull'incompatibilità tra il ruolo di consigliere e quello di assessore. In questo caso le porte per la Lombardi potrebbero aprirsi alla fase 2 della trattativa, quella in cui si dovrebbe decidere se sostituire i due accasati al Governo o procedere ad un rimpasto.
Sono proprio i numeri del Consiglio regionale a suggerire grande prudenza nella scelta delle sostituzioni.E questo perché la maggioranza si tiene in piedi solo grazie al Patto d'Aula ed è vivo il ricordo della precedente legislatura, quando ben 8 consiglieri erano stati nominati anche assessori e spesso in Consiglio il doppio mandava in crisi la maggioranza durante le votazioni. O Zingaretti farà retromarcia, oppure per il Movimento Cinque Stelle l'unico modo per entrare in giunta è quello di indicare due tecnici.
L'Anticpazione
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