Roma
Regione Lazio, Zingaretti nei guai: M5S e Centrodestra bocciano il Bilancio
I grillini frenano: "Prima lo stop all'aumento dei vitalizi"
Regione Lazio, strada in salita per l'approvazione in Consiglio del Bilancio 2018. Il centrodestra fa quadrato intorno ad un netto “no”, mentre l'M5S frena e detta le priorità: “Prima lo stop all'aumento dei vitalizi”.
Da una parte una netta bocciatura, dall'altra una contro-proposta ritenuta fondamentale. Il governo "zoppo" di Zingaretti arranca tra i dubbi dell'M5S, con cui il numero uno della Regione Lazio ha ormai da tempo stretto una tregua. Solo una delicata convivenza pacifica tiene infatti numericamente in piedi la maggioranza, che ora si trova davanti al difficile scoglio del Bilancio. Un tema delicato, che ha già visto la bocciatura compatta dei capogruppi di Energie per l'Italia, Forza Italia, Lega, Fratelli di Italia e Gruppo Misto "Allo stato dei fatti non sono presenti soluzioni ai problemi della sanità, dei trasporti, del ciclo dei rifiuti e urbanistici, che così continuano a gravare sui cittadini del Lazio - si legge in una nota congiunta- Il centrodestra annuncia una opposizione ferma e il proprio voto contrario, ma confidando nei risultati del lavoro che si accinge a svolgere nelle commissioni e in assemblea tesi a migliorare la legge di Bilancio nell'interesse dei cittadini del Lazio".
Posizione meno drastica ma ugualmente complicata per Zingaretti quella che vede protagonista l'M5S. I grillini sottolineano difatti la centralità e l'importanza dei tagli ai vitalizi degli ex consiglieri regionali, aumenti, secondo le previsioni del Bilancio del Consiglio regionale, dai 16,2 milioni del 2016 ai 18,6 del 2018. Un aumento "del tutto prevedibile - spiega la consigliera 5stelle Valentina Corrado - visto che sarebbe scaduto il contributo di solidarietà, una riduzione che per definizione è limitata nel tempo". "Non si può procedere con queste misure una tantum. Il tema del sistema previdenziale degli ex consiglieri ed ex assessori deve essere affrontato con una manovra definitiva che ristabilisca equità".
Pronta quindi dal lato M5S una proposta di legge che intrudice un meccanismo di ricalcolo sulla base del sistema contributivo, che sostituirebbe quello retributivo. Una misura ritenuta necessaria, che, se approvata nel breve, favorirebbe probabilmente il "si" dei grillini al Bilancio: "Attualmente infatti il calcolo dei vitalizi in erogazione si basa sull’indennità percepita comprensiva della diaria. In attesa che si affronti una volta per tutte il tema vitalizi in modo sistematico - dichiara la capogruppo M5S Roberta Lombardi - ci attiveremo sin da subito sia nell'Ufficio di Presidenza del Consiglio, con un emendamento che reintroduca il contributo di solidarietà e blocchi sin da subito l'aumento dei vitalizi, sia nella conferenza dei capigruppo per far calendarizzare al più presto la nostra proposta di legge ed eliminare così una volta per tutti questi privilegi. Si tratta di un atto di civiltà e di rispetto nei confronti dei cittadini del Lazio".