Roma

Regole dehors, ”Me ne frego del Consiglio Comunale”, prima ai commercianti

Furia Cinque Stelle contro l'assessore al Commercio: “La proposte mai arrivate in Commissione, prima ai ristoratori”

La modifica delle regole per i dehor a Roma, finisce nelle mani di associazioni, commercianti prioma ancora che nella Commissione consiliare competente. A denunciare lo “sgarbo istituzionale” sono i consiglieriDaniele Diaco e il capogruppo M5S al Municipio I Federica Festa.

Scrivono i due esponenti: “A quanto pare la trasparenza, per questa Amministrazione, è un fastidioso optional di cui fare spesso a meno. Ricalcando in parte un inquietante modus operandi inaugurato in occasione del Piano Casa, con l'Assessore e il Presidente della Commissione Patrimonio che preferirono interloquire con gli abusivi su un'apposita chat whatsapp piuttosto che nelle sedi istituzionali a ciò preposte, l'assessora al Commercio Lucarelli ha pensato bene di inviare le proposte di modifica al regolamento delle osp covid - mai presentate in Commissione e mai condivise con gli organi istituzionali come da nostra abitudine nella passata consiliatura - ad alcuni operatori del commercio e ristorazione per un parere”.

M5S: "Giunta sensibile agli interessi di pochi"

Secondo il Movimento, “Una politica del tutto opaca e irrispettosa nei confronti dei cittadini, che svilisce il senso delle istituzioni e che relega quest'ultime al ruolo di comprimarie di cui non tener conto. Dal canto nostro condanniamo fermamente questo modo di procedere e auspichiamo maggiore trasparenza da parte di un'Amministrazione che, almeno finora, si sta dimostrando estremamente sensibile agli interessi di pochi e poco attenta a quelli della comunità".

Commercio in ginocchio, meno 30%: da Fdi, Lega e Fi il conto a Gualtieri