Roma

Restauro del Colosseo, la Corte dei conti indaga sul cantiere Della Valle

I giudici esprimono “dubbi su quantità e durata dei diritti d'uso e d'immagini”

Colosseo, è bufera sulla sponsorizzazione di Della Valle. A sollevare perplessità è la Corte dei Conti nel fascicolo sul monumento e sui lavoro effettuati nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015.

Secondo l'inchiesta aperta dai giudici contabili, l'uso dell'immagine del monumento più famoso del mondo, sarebbe sproporzionata rispetto all'investimento messo in campo per i lavori di restauro.

Dunque, perplessità sotto il profilo dell'economicità dell'operazione" e "una situazione di notevole ritardo nell'avvio" della nuova fase di lavori. Sono le osservazioni in merito al restauro del Colosseo contenute nell'indagine della Corte dei Conti sulle 'Iniziative di partenariato pubblico-privato nei processi di valorizzazione dei beni culturali'.

La Corte esprime in particolare dubbi su "quantità e durata dei diritti (in prevalenza diritti d'uso di immagini, spazi e informazioni) concessi allo sponsor". Più in generale, nell'indagine si precisa che "le sponsorizzazioni, oltre che poche rispetto alle necessità esistenti, sono state, inoltre, occasionali e per lo più frutto delle proposte di operatori privati".