Roma
Rifiuti, Ama alla canna del gas: aggredito dipendente eroe, ma è una farsa
Irruzione di tre cittadini esagitati nella sede Ama, la pace riportata da una dipendente: la nota esalta il nulla
Emergenza rifiuti a Roma, Ama alla canna del gas: cittadini esagitati aggrediscono dipendente “eroe” nella sede di Trastevere, ma la nota della società è una farsa.
Il bluff arriva direttamente da Ama. Tre cittadini, uno con un casco da motociclista, hanno deciso di invadere la sede Ama 16/A di Trastevere. Una dipendente della municipalizzata, un tecnico operativo di nome Silvia, ha riportato la serenità nella sede mandando via le tre persone.
Il comunicato della Presidente di Ama, Luisa Melara
La Presidente di Ama, Luisa Melara, ha chiamato al telefono Silvia, tecnico operativo presso la zona 16/A (Trastevere) per esprimere a lei, allo staff e agli operai in servizio solidarietà e un ringraziamento particolare, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, per aver gestito con responsabilità, professionalità e attaccamento all'Azienda l'intrusione di tre cittadini esagitati nella sede aziendale, uno dei quali con un casco da motociclista, che hanno apostrofato pesantemente il personale presente in sede.
"Che in questa situazione alcuni cittadini ritengano di avere diritto di fare irruzione in una sede di lavoro, di insultare e aggredire verbalmente persone che stanno facendo il proprio dovere non è più tollerabile. Chiediamo a tutti il massimo rispetto per chi lavora ogni giorno in prima linea profondendo il massimo dell'impegno per limitare i disagi derivanti dall'attuale scarsa ricettività' degli impianti di destino dei rifiuti - afferma Melara -. Esorto al senso civico e alla massima collaborazione, in particolare in un momento come questo difficile per tutti!”
Ma le cose non sono proprio andate così. Contattato l'ufficio stampa dell'Ama, ecco la verità: le tre persone sono entrate con fare agitato nella sede chiedendo di poter parlare con qualcuno. I dipendenti all'ingresso hanno richiamato il tecnico operativo Silvia che era in servizio territoriale per controllare alcuni cassonetti della zona. La dipendente, una volta rientrata, ha parlato con i tre cittadini che a quel punto sono andati via. Ama al momento non ha intenzione di svolgere alcuna denuncia verso le tre persone. Niente quindi di così eroico.